Privatizzazioni. Comunicato della Segreteria nazionale Fiom Dopo
che per anni il sistema industriale è stato sottoposto a processi di
privatizzazione e liberalizzazione che hanno determinato un ruolo
crescente delle multinazionali nell’economia del nostro paese, ora
anche beni e assetti strategici per l’economia del paese vengono
sottoposti alle leggi della speculazione di mercato. C’è
il rischio concreto che in pochi anni il sistema Italia sia totalmente
degradato, non avendo il controllo né del sistema industriale, né
della ricerca, né dei servizi principali. Dopo Telecom e Alitalia un
altro patrimonio industriale del paese, Non
si può sostenere la necessità di uno sviluppo di qualità, fondato
sulla crescita della ricerca, dell’innovazione e dei settori
strategici, e poi abbandonare tutto questo alle scalate di borsa e ai
giochi delle grandi multinazionali. Occorre
invertire questa tendenza e ristabilire nel paese il ruolo del governo e
delle politiche industriali, così come avviene in tutti i principali
paesi industrializzati.
Roma,
3 aprile 2007 |