Comunicato della Segreteria nazionale della Fiom sulla legge finanziaria Le prime
indicazioni emerse dal Consiglio dei ministri sulla nuova legge
finanziaria contengono punti di fondo inaccettabili che se confermati,
porteranno ad un inevitabile conflitto con il mondo del lavoro. L’innalzamento
dell’età pensionabile è una misura iniqua socialmente e
profondamente sbagliata rispetto al reale andamento del mercato del
lavoro che vede sempre più spesso le imprese mettere in discussione il
posto di lavoro per i lavoratori più anziani. Interventi sulla sanità,
in particolare con i ticket, colpirebbero sopratutto vaste fasce del
lavoro dipendente e rappresenterebbero in ogni caso una riduzione del
diritto alla sanità pubblica. Le politiche annunciate di contenimento
della contrattazione e dei salari non sono compatibili con l’effettivo
andamento del potere d’acquisto dei lavoratori, che dopo anni di
peggioramento deve essere incrementato. La via
del risanamento dei conti pubblici deve invece avvenire con misure di
giustizia fiscale e di lotta ai reali sprechi del denaro pubblico, solo
così non si compiranno inaccettabili ingiustizie. Per
queste ragioni, se venisse confermata questa impostazione, sarà
necessario avviare la tempestiva mobilitazione delle lavoratrici e dei
lavoratori metalmeccanici, nel quadro delle iniziative unitarie di tutto
il movimento sindacale. Segreteria nazionale Fiom
Roma, 1 settembre
2006 |