Comunicato delle Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm su Oan Si è tenuto nella giornata di lunedì 29 settembre il previsto incontro tra Fim, Fiom, Uilm e la direzione di Oan per tentare la chiusura dei contenziosi da troppo tempo aperti, a partire dal pagamento del premio di risultato 2002. Grazie alle iniziative di mobilitazione messe in campo dai lavoratori al serrato confronto svoltosi tra le parti, si è potuti addivenire a un’intesa sui vari problemi sul tappeto. Strategie industriali,
programmi e carichi di lavoro, investimenti, prospettive occupazionali
singoli siti: Su questi delicati temi è stato previsto uno specifico
incontro – che si terrà nelle prossime settimane - con i massimi
vertici dell’azienda; in tale occasione, come richiesto dalle Oo.Ss.,
si affronteranno i temi riguardanti l’organizzazione del lavoro, gli
aspetti gestionali, e le relazioni sindacali presenti nei singoli siti. Per quanto riguarda
nello specifico lo stabilimento di Napoli, a fronte sia delle fuori
uscite registratesi con l’ultima mobilità, che di un fabbisogno
produttivo stabile, si pone la necessità di riadeguare gli organici a
tale nuova situazione. Mentre si agirà sul fronte di nuove assunzioni
– e al fine di evitare il ricorso a personale “esterno”, per sino
straniero – è stato previsto il trasferimento nel corso del primo
semestre 2004 di massimo 25 lavoratori “napoletani” oggi in
forza a Venezia. Tali trasferimenti saranno effettuati tenendo conto
delle caratteristiche professionali dell’esperienza maturata, nonché
di situazioni di comprovate esigenze individuali. Pdr 2002: L’accordo
prevede – nonostante il non adeguato andamento del Ros (ritorno sulle
vendite), pari all’8%, molto al di sotto quindi del valore della media
triennale – il pagamento di un premio complessivo corrispondente
al 70% del valore massimo erogabile (2.200.000 vecchie lire) pari a 799
euro. Essendo stati pagati nel luglio scorso 397 euro, il saldo – che
sarà erogato con la mensilità di ottobre – è pari a circa 400 euro. Pdr 2003: preso atto che
l’accordo aziendale del 15 gennaio 1999 ha terminato con il 31
dicembre 2002 il suo periodo di vigenza e non essendo possibile definire
in tempi stretti un nuovo sistema di riferimento le Organizzazioni
sindacali hanno richiesto all’azienda di definire – utilizzando
adeguati criteri – la copertura del 2003. Tenuto conto dei risultati
aziendali fin qui consuntivati e di quelli previsionabili entro il 31
dicembre 2003 (con particolare riferimento al recupero degli obiettivi
di efficacia e di qualità dei programmi in lavorazione) e pur
essendo l’andamento dei Ros addirittura inferiore a quello del 2002,
si è definito un importo pari all’80% del valore massimo erogabile
per il 2002 (2.200.000 di vecchie lire), corrispondenti a 913 €.
Tale somma sarà riconosciuta nel luglio del 2004. Rinnovo contratto
aziendale: l’intesa raggiunta prevede altresì la disponibilità
aziendale ad avviare un confronto a partire dal mese di gennaio 2004, in
ordine alle materie oggetto di trattativa di secondo livello, compreso
un nuovo sistema di retribuzione variabile che varrà a partire dal 1
gennaio 2004. Lavoratrici, lavoratori, si tratta senz’altro di una soddisfacente intesa, che a nostro avviso risponde a giuste attese economiche e normative, e che può chiudere una fase di incertezza contrattuale ed applicativa. Tale intesa avrà piena efficacia solo dopo che l’insieme dei lavoratori - attraverso una adeguata modalità di consultazione atta a misurate la loro opinione - avrà approvato l’intesa. A tale riguardo si
terranno nelle prossime due settimane assemblee informative. Roma, 6 ottobre 2003 Fim Fiom Uilm nazionali Coordinamento
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