La Segreteria nazionale della Fiom conferma il già più volte espresso rifiuto assoluto della guerra come strumento di soluzione delle controversie internazionali e come mezzo di lotta contro il terrorismo. Per queste ragioni la Fiom respinge ogni ipotesi di nuova guerra contro l’Iraq e ritiene inaccettabile ogni coinvolgimento italiano in questa ipotesi. In questo senso anche l’invio di truppe in Afghanistan è una decisione rispetto alla quale la Fiom manifesta la propria contrarietà. La Fiom invita le proprie organizzazioni territoriali e tutti i metalmeccanici a partecipare alle manifestazioni che si terranno in tutta Italia il 5 di ottobre. La mobilitazione per la pace costituisce un elemento fondamentale della lotta per la democrazia, per il progresso sociale e civile e per i diritti; per queste ragioni, tutto il mondo del lavoro è direttamente interessato all’obiettivo di impedire il precipitare del mondo in una nuova disastrosa guerra. Segreteria nazionale
Fiom-Cgil Roma, 3 ottobre 2002 |