Comunicato della segreteria nazionale Fiom su vertenza Ig-Metall

 

La segreteria nazionale della Fiom esprime piena solidarietà alla lotta dei metalmeccanici tedeschi per il rinnovo del loro contratto, che riguarda 3,6 milioni di lavoratori e lavoratrici.

I lavoratori di due importanti regioni hanno approvato infatti con percentuali tra l’85 e il 90% la proposta sindacale di avviare scioperi, dopo la rottura delle trattative avvenuta il 19 aprile, dopo circa tre mesi di inutili trattative. Gli scioperi cominceranno il 6 maggio prima nella regione del Baden Wuerttenberg (830 aziende), poi in quella di Berlino-Brandeburgo (177 aziende), con una nuova strategia di azione definita "sciopero flessibile" che consiste nel selezionare le aziende e realizzare brevi fermate improvvise in modo da ottenere la maggior efficacia evitando il rischio di serrate.

La richiesta della Ig-Metall è di un aumento del 6,5%, pari a un aumento dei costi totali delle imprese dell’1,2%, come ha dichiarato il suo presidente Klaus Zwickel. La richiesta, che fa seguito a una precedente fase di moderazione salariale, rappresenta secondo Ig-Metall, non solo un giusto riconoscimento per i lavoratori, ma anche un impulso all’economia e alla creazione di nuovi posti di lavoro. 

La lotta dei metalmeccanici tedeschi, come quelle degli italiani nei mesi scorsi, rappresenta una conferma importante della necessità di difesa delle condizioni di vita e di lavoro per milioni di lavoratori e lavoratrici, base per la costruzione effettiva di una Europa sociale. Rappresenta nello stesso tempo l’affermazione di un diritto fondamentale, attaccato dal sistema delle imprese, quello alla contrattazione collettiva. 

Per questo riteniamo inopportune e non accettabili le dichiarazioni della Banca centrale europea alla vigilia dello sciopero, che tendono a mettere in discussione la legittimità delle richieste che tali scioperi intendono sostenere. 

Nell’augurare pieno successo alle iniziative di lotta dei prossimi giorni, la segreteria della Fiom esprime la propria convinzione che un risultato positivo della vertenza contrattuale della Ig-Metall rappresenti un punto a favore dei lavoratori e lavoratrici in tutta Europa e il coinvolgimento degli altri sindacati sia utile per la costruzione di un efficace coordinamento verso un sindacato europeo. 

Per questo la segreteria nazionale della Fiom parteciperà con una sua rappresentanza all’incontro sindacale europeo del 9 maggio a Francoforte e nella stessa città, il giorno successivo, alla conferenza stampa, promossa dalla Ig-Metall, con il sostegno della Fem, di fronte alla sede della Banca centrale europea. 

Roma, 3 maggio 2002