Comunicato sindacale della segreterie nazionali Fim Fiom Uilm

TECNOSISTEMI

 

Il prossimo 3 dicembre, il Coordinamento sindacale e le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm s’incontreranno, per la seconda volta, con la Direzione aziendale nell’ambito della procedura di cui all’art. 47 della Legge 428/90 riguardante il conferimento della B.U. Operations di Tecnosistemi a una nuova società che si chiama Tecno Field Services spa di proprietà, al 100% di Tecnosistemi spa.

Il primo incontro della procedura è stato svolto il 18 novembre scorso: le ragioni che in quella sede ci sono state indicate come quelle alla base della scelta di esternalizzare sono state, sinteticamente, queste:

  • occorreva completare l’assetto organizzativo del gruppo dopo la riuscita dell’offerta pubblica di acquisto di Freedomland;
  • occorreva ridefinire l’offerta e il mercato di riferimento puntando a una maggior focalizzazione della sua struttura sugli obiettivi di servizio verso tutti gli interlocutori;
  • occorreva una misura che favorisca il governo della redditività d’impresa.

Siamo quindi di fronte a una iniziativa che non si configura come “classica esternalizzazione”, bensì come operazione che tenta di coniugare una fase di riprogettazione organizzativa (avviata troppo lentamente e richiesta da una fase critica del mercato di riferimento), con l’obiettivo di focalizzare l’attività principale dell’azienda nell’ambito del gruppo anche attraverso l’innovazione dell’offerta.

Nella nuova società, di cui sarà amministratore delegato il signor Fusetti, passeranno circa 1.200 persone tra le 1.550 attualmente occupate in Tecnosistemi.

Gli organici previsti per il 2003, al netto delle fuori-uscite per mobilità brevi e lunghe, avranno le seguenti articolazioni territoriali:

ENTI CENTRALI:   135

Material management 9, Commerciali 28, Customer 20, Ingegneria 58, Qualità 4, Procurement 6.

 

AREE OPERATIONS:

Nord/Ovest     371

Nord/Est         147

Centro             216

Sud 1               140

Sud 2                 88  

TOTALE        962

Proprio per approfondire la riflessione sulle informazioni ricevute abbiamo perciò proposto l’aggiornamento dell’incontro al prossimo 3 dicembre.

Sempre nel corso dell’incontro del 18 novembre u.s. abbiamo affrontato altri due problemi: la procedura di mobilità lunga e la situazione determinatasi in occasione del pagamento delle retribuzioni.

Sulla prima questione abbiamo provveduto a sottoscrivere il Verbale d’accordo “classico” di queste occasioni, senza fare molti commenti lo alleghiamo al presente comunicato assieme alla lettera che la direzione aziendale ci ha inviato relativamente alle condizioni di incentivazione.

Sulla seconda questione, non solo abbiamo nuovamente denunciato la gravità di ciò che è avvenuto e delle conseguenze che, in qualche caso, i lavoratori hanno dovuto fronteggiare. Bensì abbiamo manifestato la seria preoccupazione per la situazione finanziaria dell’azienda che l’episodio ha messo in evidenza.

Su quest’ultimo punto, l’azienda, mentre ha riconfermato l’impegno a superare rapidamente le difficili condizioni di liquidità che sono state alla base della ritardata consegna delle retribuzioni, ha voluto cogliere l’occasione per ringraziare formalmente i lavoratori tutti, per il tramite dei delegati e delle Oo.Ss., perciò che hanno saputo fare in termini di disponibilità e di impegno in occasione della commessa H3G.

Resta fissato per il prossimo 16 dicembre l’incontro sulle prospettive produttive, industriali e occupazionali della nuova Società che dovrà concretizzare delle certezze per tutti i lavoratori della Tecnosistemi.

 

Coordinamento nazionale Tecnosistemi

Fim-Fiom-Uilm nazionali

 

Roma, 29 novembre 2002