Comunicato della Segreteria nazionale Fiom
La
Fiom convoca a Treviso il 16 novembre la prima Assemblea nazionale
dei lavoratori migranti metalmeccanici.
Sono
oramai decine di migliaia, soprattutto nell’Emilia e nel Nord-Est i lavoratori
metalmeccanici che provengono da paesi extracomunitari. Essi operano soprattutto
in medie e piccole aziende, ma cominciano a essere presenti anche nelle più
grandi. La
Fiom ha deciso di dedicare alcuni punti specifici della piattaforma per il
rinnovo del Contratto nazionale ai problemi dei lavoratori migranti, in
particolare a tutta la tematica della parità di diritti. L’Assemblea
discuterà dunque con i migranti i punti fondamentali della piattaforma e i
problemi specifici che li riguardano. Nello stesso tempo verranno affrontati i
temi di maggiore urgenza nella condizione sociale e di cittadinanza dei
migranti, anche rispetto alle nuove norme di legge. La
Fiom infatti è impegnata a partecipare a tutte le iniziative democratiche, di
mobilitazione e contrasto rispetto alle più inique norme della leggi
Bossi-Fini. Per
affrontare questi temi e per costituire un primo coordinamento nazionale di
migranti metalmeccanici, la Fiom organizza l’Assemblea di Treviso. La scelta
di questa città è dovuta alla forte componente di lavoratori migranti
nell’occupazione locale, ma anche al fatto che le istituzioni locali, a
partire dal Comune, hanno dato prova di insensibilità politica e morale senza
precedenti, di fronte alle questioni sociali e di cittadinanza dei migranti. |