Nota Sas

Il Coordinamento Nazionale Salute e Sicurezza della Fiom è convocato giovedì 25 ottobre 2012 dalle ore 9.30 alle ore 15.30 presso la Fiom nazionale in corso Trieste, 36 a Roma (Sala D).

Oggetto: 2a conferenza governativa sull’amianto del 22/25 novembre a Venezia

Programma attività dell’Ufficio SAS

Formazione per i lavoratori e gli Rls

Al coordinamento devono partecipare almeno tutte le strutture regionali , i coordinamenti salute e sicurezza territoriali già costituiti e comunque tutte le strutture territoriali interessate all’amianto.

In allegato vi inviamo tre importanti sentenze dei Tribunali di Taranto (Greco | Spanghero) e Gorizia (Guzzon) inerenti il risarcimento dovuto a lavoratori colpiti dal mesotelioma pleurico a causa dell’esposizione all’amianto E’ importante che queste sentenze siano fatte conoscere a tutti gli avvocati degli uffici legali territoriali.

Cogliendo l’occasione di questa nota vi riconfermiamo, sinteticamente a fronte di richieste di chiarimenti che ci sono venute da tanti territori e Rls, quanto già comunicato in precedenti note, relativamente all’obbligo delle aziende di realizzare la formazione sulla sicurezza per tutti i lavoratori:

  • tutti i lavoratori e i preposti devono essere coinvolti nella formazione , entro marzo 2013, di norma in aula nel numero massimo di 25 corsisti e in orario di lavoro ordinario per almeno 16 ore, secondo quanto previsto dal codice Ateco (l’unico codice da utilizzare) per il settore metalmeccanico;

  • la formazione è obbligatoria per tutti e non può essere svolta solo a condizione che gli stessi lavoratori abbiano già partecipato a percorso formativi nei mesi precedenti e con le stesse caratteristiche di metodo e contenuti definite dalle linee guida stato regioni;

  • le aziende devono obbligatoriamente secondo l’art.50 del Testo Unico consultare gli Rls sui contenuti dei corsi, le strutture formative coinvolte e i formatori;

  • le aziende possono sostituire la formazione in aula con formazione in modalità e-learnig, questa possibilità può essere realizzata solo con la condivisione o meno degli rls ( tutti ). Noi siamo contrari a questa modalità salvo che sia finalizzata a tipologie particolari di lavoratori ( informatici, tecnici ect .) ;

  • il costo per la formazione in materia di sicurezza nel lavoro di 16 ore e a totale carico delle aziende cosi come è la formazione per gli rls di prima nomina di 32 ore e le successive 8 ore annuali;

  • la richiesta delle imprese di finanziamenti per la formazione obbligatoria attraverso l’utilizzo dei fondi interprofessionali non deve essere condiviso dagli Rls/Rsu e dalle strutture territoriali Fiom salvo che i progetti presentati intendano sviluppare una azione formativa sulla tutela che va oltre la formazione obbligatoria;

  • si deve richiedere sempre che nel quadro del percorso formativo rivolto ai lavoratori e ai preposti si realizzi una “ finestra “ informativa e formativa svolta autonomamente dagli Rls;

  • laddove si determinassero positivi riscontri si può richiedere che almeno le 4 ore di formazione generale sulla sicurezza siano svolte da docenti sindacali che abbiano comunque le caratteristiche richieste dalla linee guida.

Vi chiediamo che su queste indicazioni si realizzi un comportamento omogeneo da parti di tutti i soggetti coinvolti.

Vi informiamo inoltre che il governo ha deciso di stralciare e di rinviare a un successivo provvedimento gli atti che in nome della semplificazione avrebbero di fatto stravolto negativamente il dlgs 81. A questo risultato si è arrivati anche per l’opposizione svolta dalla Fiom, dalla Cgil e da tante associazioni che operano per la tutela della salute dei lavoratori