COMUNICATO FIOM ANCONA

  

La sicurezza sul lavoro non è un optional: un altro lavoratore perde la vita!


 

Gianni Colalongo operaio di 46 anni dipendente della ditta Lomet, Azienda del Gruppo Ragaini che produce elementi per radiatori da riscaldamento ,è morto domenica cadendo da circa 10 metri d’altezza sprofondando dal tetto dell’azienda di cui era dipendente da diversi anni e a detta della ditta suo uomo di fiducia .

Da una prima sommaria ricostruzione, fatta dall’azienda, sembra che il lavoratore sia salito sul tetto dello stabilimento per verificare i danni provocati dalla neve abbondantemente caduta nei giorni scorsi di sua spontanea volontà. Ci lascia alquanto perplessi questa ricostruzione dell’infortunio, perché anche nei giorni in cui la neve era presente sopra le coperture dei capannoni nessuno dell’azienda ha preso delle iniziative per mettere in sicurezza i lavoratori che vi lavoravano all’interno, tanto che la ditta è sempre rimasta aperta nonostante l’enorme quantità di neve caduta.

La Fiom denuncia e critica aspramente il comportamento dei vertici aziendali, che tendono a scaricare le colpe solo ed esclusivamente sul lavoratore dichiarando che lo stesso ha agito solo ed esclusivamente di sua iniziativa, cercando altresì di insabbiare l’accaduto non informando neanche i delegati sindacali Rls (rappresentanti della sicurezza dei lavoratori) né tantomeno i dirigenti sindacali provinciali di categoria. Tant’è che nella giornata di lunedì i lavoratori tutti all’oscuro dell’accaduto hanno iniziato il turno di lavoro regolarmente alle sei e solo dopo la proclamazione di un’ora di sciopero in segno di protesta da parte delle RSU, con i lavoratori sotto la palazzina degli uffici, l’azienda ha pensato di chiudere lo stabilimento per l’intera giornata in segno di lutto.

La Fiom Provinciale di Ancona esprime il proprio cordoglio e vicinanza ai familiari del lavoratore deceduto.

Pertanto chiediamo con forza che tutti gli organi preposti, Magistratura, Asl, ecc., si adoperino nel più breve tempo possibile per accertare le cause e la dinamica dell’incidente mortale, per indicarne le responsabilità.

Come Fiom unitamente ai nostri legali, valuteremo l’eventualità di costituirci parte civile.


 

Fiom-Cgil Ancona

 

Ancona, 21 febbraio 2012