SALUTE AMBIENTE SICUREZZA

 Nota sulla presentazione delle richieste di informazioni utili alla tutela della salute e alla prevenzione delle patologie correlate al lavoro

 

negli attivi regionali e territoriali degli Rls della Fiom, che si stanno svolgendo nell’ambito della campagna promossa dalla Fiom, alla quale collabora l’Inca, per la prevenzione e il riconoscimento delle malattie professionali, si assiste ad una alta partecipazione, assolutamente non prevista, degli Rls e a una forte volontà degli stessi di avere le informazioni necessarie, per una crescita del proprio ruolo in azienda e per rendere sempre più efficace la propria azione sui vari aspetti della tutela della salute dei lavoratori.

Sono questi i motivi che rendono le giornate del 30 e 31 maggio e del 1 giugno estremamente importanti; devono essere significative giornate, ove l’azione congiunta delle strutture territoriali della Fiom e degli Rls deve riuscire nell’obiettivo di presentare le richieste di informazioni utili alla tutela della salute e a prevenire le patologie correlate al lavoro in tutte le aziende, ove sono presenti gli Rls Fiom, a iniziare dai grandi gruppi industriali (Fiat, Finmeccanica, Fincantieri ect), quando questi disattendono le norme o le applicano in maniera non corretta.

Per realizzare questo obiettivo le strutture territoriali in questi giorni devono fare insieme agli Rls una verifica per ogni azienda relativamente a :

  • l’effettiva consegna, non solo la consultazione, del DVR e dei documenti relativi alla valutazione dei rischi specifici;

  • l’effettiva consegna dei dati relativi al DVR per i rischi muscolo scheletrici;

  • la consegna dei dati statistici in relazione alla sorveglianza sanitaria effettuata e le patologie rilevate e i dati sui lavoratori RCL ( ridotte capacità lavorative);

  • la compilazione per iscritto per ogni lavoratore del giudizio d’idoneità relativa alla mansione specifica effettuata.

Dopo la verifica che avrà sicuramente fatto individuare le aziende con comportamenti in materia di salute e sicurezza corrette, si deve procedere nel corso delle giornate indicate, per le altre aziende all’inoltro delle richieste da parte degli Rls attraverso gli appositi moduli scaricabili in allegato.

Successivamente, dopo 10 giorni, in assenza di risposte da parte delle aziende o di risposte incomplete o evasive si deve procedere all’invio da parte delle strutture territoriali Fiom dell’esposto/denuncia al Servizio di prevenzione e Protezione delle Asl.

Riteniamo che se saremmo capaci di procedere in questa forma non solo avremo sicuramente prevenuto tante patologie o infortuni ma avremmo anche costruito le condizioni per l’ottenimento in tempi rapidi dei risarcimenti previsti in caso di malattia professionale.

Questa azioni ci permettono di pensare che sia possibile coniugare positivamente l’azione di tutela collettiva con quella individuale del lavoratore e di accrescere cosi il nostro livello di consenso e di crescita degli iscritti.

 

Roma, 23 maggio 2011

 

Allegati