SALUTE AMBIENTE SICUREZZA

Campagna per la prevenzione e il riconoscimento delle patologie da lavoro, in particolare quelle muscolo scheletriche

 

Per dare concretezza e operatività a quanto definito nel Coordinamento nazionale di Salute e Sicurezza di dicembre 2010 e poi confermato nell’Assemblea nazionale degli Rls dell’11 marzo u.s., svoltasi ad Ancona, vi inviamo la seguente nota con indicate le azioni su cui impegnarsi nelle prossime settimane.

Campagna per la prevenzione e il riconoscimento delle patologie da lavoro, in particolare quelle muscolo scheletriche

Al centro della campagna, che si articolerà anche con un'informazione appropriata rivolta ai lavoratori, si svolgerà una mobilitazione straordinaria il 30 e 31 maggio e 1 giugno con l’invio delle richieste da parte delle strutture territoriali della Fiom e degli Rls, alle direzioni di tutte le aziende metalmeccaniche e in tutto il territorio nazionale, per ottenere precise informazioni e documentazioni che di seguito descriviamo:

1. La richiesta dati statistici sulle patologie diffuse

I medici competenti aziendali hanno l’obbligo di effettuare ogni anno un’analisi statistica delle patologie riscontrate tra i lavoratori; l’analisi deve essere consegnata sia al datore di lavoro che agli Rls che, però, non la ricevono quasi mai.

Gli Rls della Fiom devono presentare, nella stessa giornata, attraverso dei moduli la richiesta di questi dati ai medici aziendali.

L'Obiettivo è quello di elaborare un mappa precisa della tipologia e della quantità di patologie, diversificate anche secondo il genere (in particolare muscolo-scheletriche) diffuse nelle aziende.

2.La richiesta dei dati sull’adeguatezza delle mansioni assegnate ai lavoratori con Ridotte capacità lavorative (RCL)

I medici competenti aziendali hanno l’obbligo di certificare l’idoneità di ogni lavoratore alla mansione specifica effettuata; i medici,spesso , elaborano solo delle prescrizioni generiche ( ad es. divieto di sollevare carichi che superano un certo peso ecc). La conseguenza di questo comportamento è la frequente assegnazione ai lavoratori RCL di mansioni che possono provocare ulteriori danni alla loro salute.

Gli Rls della Fiom presenteranno, nella stessa giornata, sempre attraverso la richiesta ai medici aziendali la certificazione dell’idoneità di ogni lavoratore alla mansione specifica effettuata.

L'Obiettivo è quello di costringere i medici a collocare i lavoratori in postazioni che non provocano ulteriori danni alla loro salute.

3 La richiesta documenti di valutazione dei rischi muscolo-scheletrici

La aziende, nonostante le numerose richieste, consegnano agli Rls solo dei documenti generici sulla valutazione dei rischi; questa reticenza testimonia il fatto che le aziende non sono sicure della correttezza delle valutazioni dei rischi effettuate.

Gli Rls della Fiom presenteranno, nella stessa giornata, dei moduli per richiedere questi Ddocumenti di Valutazione dei Rischi.

L'Obiettivo è quello di analizzare i DVR attraverso un'analisi precisa per verificare se sono una foto fedele delle modalità concrete in cui si lavora e se sono conformi agli obblighi di legge.

I moduli per le richieste saranno scaricabili dal sito internet della Fiom, nella sezione Ufficio Salute e Sicurezza.

Per lanciare e chiarire l’obiettivo che ci poniamo con questa campagna è opportuno che a livello regionale o territoriale entro il mese di maggio si svolgano, con la presenza dei dirigenti delle strutture, attivi degli Rls e delle Rsu o almeno riunioni dei coordinamenti degli Rls.

Questi attivi e/o riunioni dovranno servire anche per chiarire alcune questioni che sono al centro dell’azione degli Rls: la valutazione del rischio da stress da lavoro correlato, la valutazione del rischio muscolo scheletrico, gli accertamenti sanitari aziendali per la verifica dell’uso di alcool e stupefacenti, la consegna effettiva dei Dvr e dei Duvri, la costituzione degli Rls di sito, i rapporti con i servizi ispettivi e di prevenzione delle Asl. L’Ufficio Salute e Sicurezza nazionale garantirà la presenza in tutti gli attivi o riunioni.

La campagna proseguirà con l'ulteriore sviluppo ed ’estensione delle azioni già in atto per il riconoscimento delle malattie professionali sviluppate insieme all’Inca Cgil. Attualmente sono in attuazione le azioni per il riconoscimento delle malattie professionali alla Fiat-Sata di Melfi, alla Fincantieri di Monfalcone anche con la richiesta del riconoscimento del danno differenziale, ,alla ex Black & Decker di Perugia, mentre si stanno avviando le azioni alla Antonio Merloni di Gaifana in Umbria, alla Electrolux di Pordenone, alla Sevel della Val di Sangro. Sono stati già avviati gli sportelli informativi alla Ilva di Taranto e alla Thyssen di Terni.E’ in programma l’ulteriore allargamento alla Piaggio di Pontedera a Pisa e per i lavoratori del territorio di Fabriano ad Ancona.

Questa campagna per essere sviluppata appieno necessita, come ci siamo detti più volte di un'elevata capacità di competenze delle compagne e compagni delle strutture, delle Rsu e degli Rls in materia di contrattazione dell'organizzazione del lavoro e dell'attivazione delle corrette norme per la prevenzione della salute. Per questo intendiamo proseguire il percorso formativo già avviato con l’ulteriore estensione dei corsi base Fiom e l’attivazione in tutte le regioni dei corsi per Rls competenti.

Chiediamo di conseguenza a tutte le strutture che non l’avessero già fatto di indicarci entro 10 giorni il calendario per lo svolgimento dei corsi, sia di base che per Rls competenti, da realizzarsi nel corso dell’anno, con l’obiettivo almeno di far partecipare al percorso formativo di base tutti gli Rls del territorio.

Sono in corso di definizione i seminari monografici di cui vi avevamo già fornito informazione sui rischi possibili nell’utilizzo dei nuovi materiali non metallici e sull’uso delle nanotecnologie, vi daremo successive indicazioni sulle date di svolgimento.

Per realizzare al meglio questi impegni e per realizzare un rapporto permanente e più stabile dell’attuale vi chiediamo di formalizzare dandone comunicazione sempre entro i prossimi 10 giorni, alle compagne dell’Ufficio Sindacale il nominativo del responsabile regionale o per territorio della Salute e Sicurezza.
 

Roma, 4 aprile 2011