Giorgio Cremaschi: “Col processo breve amnistia generalizzata per i morti sul lavoro”
Giorgio Cremaschi segretario nazionale della Fiom-Cgil e responsabile per il settore della salute e sicurezza ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.
“La legge sul processo breve varata ieri dal Senato rappresenta un amnistia generalizzata per tutte le incriminazioni per gli omicidi sul lavoro. Il testo della legge cancella tutti i processi per gli infortuni mortali avvenuti entro il 2006. Sono esclusi da questa misura solo i processi ThyssenKrupp ed Eternit perché in quel caso le incriminazioni avvengono per reati con pena superiore a 10 anni.” “Tutte le morti sul lavoro ove ci sono state incriminazioni per omicidio colposo verso dirigenti e responsabili aziendali, sono invece nei fatti cancellate. E’ una legge tremenda e scandalosa, a soluzione preventiva e vergognosa per la strage continua che c’è nei luoghi di lavoro. Chiediamo, assieme ai familiari delle centinaia di vittime sul lavoro, che vogliono giustizia in Tribunale, che la Camera fermi questa legge. Ci rivolgiamo in ogni caso al Presidente della Repubblica perché intervenga per fermare questo scempio della giustizia.”
Fiom nazionale Roma, 21 gennaio 2010 |