Lavoro. Cremaschi (Fiom): “Il Governo stravolge il Testo Unico sulla salute e la sicurezza sotto dettatura della Confindustria.”

 

 

Giorgio Cremaschi, segretario nazionale e responsabile Salute e Sicurezza Fiom-Cgil, ha rilasciato

oggi la seguente dichiarazione.

 

“Domani in Consiglio dei ministri dovrebbero essere approvate le modifiche che il Governo vuole apportare al Testo Unico sulla salute e la sicurezza sul lavoro. Da indiscrezioni e testi non ufficiali emerge un’operazione di complessivo stravolgimento del Testo Unico, di cui non c’era alcuna necessità.”

“Il lavoro è stato furbo e meticoloso, evidentemente sotto dettatura degli esperti legali di Confindustria e delle imprese. Ovunque fosse possibile le norme sono state rese più confuse, quando si tratta di rivendicare la salute dei lavoratori, e piene di scappatoie per le responsabilità delle imprese.

Questo avviene sugli appalti, sulle responsabilità penali, sul documento di valutazione dei rischi, di cui si limita l’utilizzo da parte degli Rls, e su tante altre piccole e grandi norme che vengono rese più difficili da far rispettare.”

“Anche la norma salvamanager, che viene formalmente cancellata, riemerge poi qua e là in vari articoli, anche se in forma più ambigua.”

“Complessivamente quello che si prepara a fare il Governo è un lavoro di attenuazione e riduzione della tutela della salute dei lavoratori, mentre proprio con la crisi registriamo una caduta di vigilanza e un aumento del rischio nella sicurezza sul lavoro.”

“Per questo lanciamo un allarme profondo sulle nuove norme, chiediamo alle forze politiche in Parlamento di controllare con esattezza i testi e ci rivolgiamo anche al Presidente della Repubblica, che più volte ha sollevato la questione dei morti sul lavoro, affinché eserciti tutti i suoi poteri istituzionali sul nuovo testo.”

 

Roma, 29 luglio 2009