Testo Unico  Grave decisione presa dal Ministro del Welfare Sacconi

 

Vogliamo segnalarvi che è quasi passata sotto silenzio generale una grave decisione presa dal Ministro del Welfare Sacconi e dall’intero Governo nelle scorse settimane in merito all’applicazione del Testo Unico su Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro.

Nella conversione in legge del decreto legislativo n. 97 del 3 giugno 2008 che non tratta di materie relative alla salute dei lavoratori ma di materie fiscali nonché dell’intervento di sostegno finanziario all’Alitalia sono state inserite proroghe dei termini di applicazione di alcune norme del Testo Unico, che dalla data prevista del 29 luglio 2008 sono state spostate al 1 gennaio 2009.

Sono tre le norme la cui obbligatoria applicazione è slittata e riguardano:

  1. l’obbligo per le aziende di identificare i pericoli derivanti dal tipo di attività e la conseguente valutazione dei rischi fatta con l’apposito documento (DVR);

  2. l’impossibilità per le aziende di effettuare le visite mediche in fase preassuntiva;

  3. la comunicazione da parte delle aziende, All’Inps e All’Ispels di tutti gli infortuni, compresi quelli di un giorno.

Lo slittamento al 2009 della effettività delle tre norme anticipa già l’atteggiamento del Governo rispetto al Testo Unico e alla volontà più volte espressa dal Ministro Sacconi in sintonia con Confindustria di rimetterlo in discussione.

Inoltre stanno subendo i colpi del governo le norme sugli appalti, in particolare l’obbligo del cartellino di certificazione e la chiusura dell’impresa, in caso di superamento del monte ore massimo consentito.

Per protestare contro questa azione del governo che sta svuotando il Testo Unico, è decisivo che da parte delle Rsu e dei Rls si manifesti la contrarietà, anche con comunicati e prese di posizione inviati alle commissioni parlamentari del Senato e nel contempo si proceda alla generalizzata richiesta alle aziende di consegna; e apertura del confronto con i Rls, del DVR.

 

p. l’Ufficio sindacale

Il Segretario nazionale

Maurizio Marcelli

Giorgio Cremaschi

 

Roma, 2 luglio 2008