Allarme clima per la salute dei lavoratori. Occorrono interventi tempestivi per impedire danni
L’ondata di calore che sta colpendo l’Italia, di cui è prevista la continuazione e anche l’aggravamento nei prossimi giorni, può avere effetti estremamente negativi per la salute delle lavoratrici e dei lavoratori. Questo in particolare per gli addetti alla produzione negli stabilimenti siderurgici, in capannoni con scarsa ventilazione, su linee di montaggio e più in generale per chiunque abbia carichi di lavoro particolarmente stressanti e faticosi. Il caldo torrido accompagnato da una umidità variabile insieme a intensi ritmi può portare a malesseri diffusi, collassi, tachicardie, possibili emorragie. La Fiom ritiene indispensabile che le aziende in queste settimane siano consapevoli e responsabili dei possibili gravi rischi per la salute del personale. E’ necessario che, anche con l’intervento del medico competente, la dove è presente, insieme ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza si mettano in atto rapidamente le azioni più appropriate per impedire gli effetti negativi delle ondate di calore: l’attività lavorativa deve essere ridotta introducendo pause supplementari, la ventilazione interna ai locali deve essere aumentata, deve essere facilmente disponibile acqua fresca da bere. Ove aumentino comunque i rischi è necessario sospendere immediatamente l’attività. Chiediamo inoltre a tutti i servizi ispettivi delle Asl di sorvegliare la situazione affinché non si determinino situazioni di disagio e rischio per i lavoratori. E’ necessario che il Ministero del Welfare si attivi per affrontare questa emergenza, con Direttive e con un’azione di coordinamento nazionale delle strutture preposte alla tutela della salute dei lavoratori. La Fiom ha già dato indicazioni alle proprie strutture e agli Rls di mettere in campo capillarmente tutte le iniziative necessarie a tutelare la salute delle lavoratrici e dei lavoratori.
Segreteria nazionale FiomUfficio salute e sicurezza
Roma, 25 giugno 2008 |