Fiom su
costituzione parte civile in procedimenti su infortuni mortali
Già alcune importanti sentenze
hanno premiato questa iniziativa della Fiom in diverse realtà
industriali metalmeccaniche. Ora la Segreteria nazionale ha deciso di
coordinare tutta la gestione delle costituzioni di parte civile, visto
anche il tragico ripetersi di incidenti mortali.
Per queste ragioni riteniamo
necessario svolgere un’opera nazionale di sostegno e coordinamento alla
costituzione di parte civile, anche con l’ausilio, ove necessario, di
legali di riferimento dell’organizzazione.
In particolare volgiamo
sottolineare che:
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la costituzione di parte
civile va anticipata subito dopo l’infortunio, affidando il mandato
al legale dell’organizzazione per la possibile costituzione come
parte lesa. E’ importante che subito dopo l’infortunio il legale
della Fiom prenda contatto con gli organi inquirenti, perché in
questa fase si svolgano perizie, alle quali si possono aggiungere
perizie di parte sindacale, e, soprattutto, si determinano i
percorsi processuali successivi. Quindi chiediamo alle strutture di
non aspettare la costituzione formale del processo con gli imputati
ma di avviare da subito le pratiche legali. Per ogni difficoltà
chiediamo di rivolgersi alla struttura nazionale.
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Diversi infortuni
coinvolgono aziende in appalto che, nelle grandi realtà industriali,
fanno parte di una lunga filiera. In questo caso l’iniziativa legale
della Fiom è automatica nel caso in cui la vittima dell’infortunio
sia un lavoratore metalmeccanico. Questo anche se la vittima operava
in un’azienda non metalmeccanica. In questo caso la nostra
costituzione legale deve coinvolgere anche l’azienda appaltante
visto che, con la nuova legislazione, viene rafforzata la
condivisione delle responsabilità tra azienda appaltante e azienda
appaltatrice. Questo naturalmente anche nella catena del subappalto.
Nel caso in cui la vittima sia
lavoratore di un altra categoria (edile, trasporti, eccetera) operante
in un’azienda metalmeccanica, la nostra decisione di costituzione di
parte civile va inizialmente concordata con la categoria Cgil di
rappresentanza. Se questa categoria decide la costituzione di parte
civile, la Fiom sarà di supporto ad essa. Nel caso in cui la categoria
decidesse la non costituzione come parte civile, la Fiom effettuerà
autonomamente questa scelta rispetto all’azienda appaltante.
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Verrà definito un elenco di
legali che operano sul terreno della costituzione di parte civile,
questo sia al fine di favorire il coordinamento delle iniziative,
sia anche di fronte alla necessità di supplire a eventuali carenze
sul piano territoriale. Su questo terreno, nel caso di difficoltà,
chiediamo che venga immediatamente coinvolta la struttura nazionale.
Nei prossimi giorni, come
ufficio salute e sicurezza, su mandato della Segreteria nazionale,
svolgeremo una ricognizione complessiva tra tutte le strutture, ove si
sono verificati incidenti mortali, per fare il punto complessivo della
nostra iniziativa.
Roma,
19 giugno 2008
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