Palermo. Comunicato sindacale

 

La Fiom-Cgil di Palermo, ha costituito giorno 17 aprile c.a. il coordinamento provinciale dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nei luoghi di lavoro, che sarà diretto dal compagno Angelo Barbera componente della Segreteria provinciale.

Il coordinatore provinciale sarà affiancato nel lavoro di direzione dai compagni Polizzi Vincenzo (indotto Fiat), Buttitta Massimiliano (settore delle costruzioni ferroviarie), Gambino Damiano (cantieristica navale), Filippone Antonino (installazioni telefoniche), Tomaselli Rosario (settore dell’informatica), Di Paola Giovanni (settore ascensoristi).

La compagna Floriana Bruccoleri affiancherà il lavoro della direzione provinciale, fornendo il necessario supporto legale.

La costituzione del coordinamento provinciale risponde all’esigenza di mettere in rete le esperienze di ciascun rappresentante aziendale e di rilanciare una forte iniziativa sindacale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il testo unico sulla sicurezza approvato il 1° aprile 2008 è un buon testo, anche se nella stesura finale ha subito la pressione di CONFINDUSTRIA, il testo rafforza il ruolo degli Rls, che secondo la legge assumono un ruolo attivo nella discussione  e preparazione del documento di valutazione dei rischi, che dovrà essere consegnato proprio per garantire la possibilità d’intervento sui singoli rischi e  per segnalare le eventuali inadempienze.

Responsabilizza i datori di lavoro rispetto alle applicazioni delle norme e le aziende committenti che rispondono in solido delle inadempienze delle aziende appaltatrici.

Lo sforzo del sindacato deve essere teso all’effettiva applicazione della nuova normativa in tutte le aziende, la valutazione della bontà della legge dovrà essere riscontrata oggettivamente con il calo degli infortuni nei luoghi di lavoro.

I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza richiederanno in tutte le aziende della provincia di Palermo di avviare una discussione sul documento di valutazione dei rischi.

L’applicazione della legge non può essere solo demandata all’opera del sindacato ma anche all’azione degli enti preposti (Asl - Inail - Magistratura), ai quali ci rivolgeremo non solo per un’opera di repressione ma anche di prevenzione.

Il coordinamento già nella giornata di ieri ha svolto una prima tappa formativa grazie all’intervento del compagno Maurizio Marcelli e Luigi Barbera, rispettivamente responsabile dell’ufficio sindacale della Fiom nazionale e  responsabile per la materia degli infortuni sul lavoro dell’Inca di Palermo.

L’opera di formazione continuerà con una nuova sessione da svolgere entro il mese di luglio. Sempre entro tale data sarà svolta un’iniziativa pubblica sulla sicurezza che coinvolgerà le istituzioni pubbliche preposte alla prevenzione degli infortuni, e alla repressione delle inadempienze delle aziende.

La Fiom-Cgil, in caso di incidenti gravi, si è impegnata a costituirsi parte civile nei processi civili e penali, al fine di tutelare i lavoratori in tutti i modi possibili così come contemplato nel nuovo T.U. sulla sicurezza. 

 

Palermo, 21 aprile 2008