Resoconto della riunione del coordinamento nazionale salute e sicurezza della Fiom dell'8 giugno 2007
Si è
tenuto venerdì 8 u.s. il coordinamento nazionale salute e sicurezza della
Fiom, con la positiva presenza di oltre 50 compagni: Rls e strutture
territoriali e regionali, operatori delle Asl, esperti del settore e il
compagno Ferrone del dipartimento salute e sicurezza della Cgil nazionale La
discussione, che è partita dalle considerazioni svolte da Giorgio
Cremaschi nell’introduzione, si è sviluppata, in particolare sulle
diffuse difficoltà, da tutti denunciate, stante le norme vigenti, di
realizzare una efficace azione da parte degli Rls, salvo positive
eccezioni, che sono state opportunamente rappresentate, come all’Ilva di
Genova, dove negli anni si è costruita una significativa esperienza anche
per il rapporto tra Rls e Asl. Da parte di tutti gli interventi si è
sottolineata la necessità di attivare forti interventi formativi per gli
Rls, costruendo anche stabili coordinamenti degli stessi, a livello delle
strutture territoriali della Fiom. L’impegno
a difesa della salute e della sicurezza sul lavoro deve vedere
protagonisti non solo gli Rls ma l’insieme delle Rsu e delle strutture,
anche attraverso confronti collettivi su questi temi, con la convocazione,
almeno una volta l’anno, di un attivo delle Rsu e/o un direttivo. Nella
discussione si sono anche ipotizzati gli obiettivi, laddove si è in
presenza di grandi gruppi industriali, con più sedi produttivi, di
realizzare il coordinamento nazionale degli Rls o per le piccole aziende
la costituzione di comitati degli Rls a livello territoriale. Per
rafforzare le capacità e l’efficacia dell’azione degli Rls si è
riaffermato il valore delle richieste presenti su queste questioni nella
piattaforma per il rinnovo del Ccnl e si è riconfermata la volontà,
superando i ritardi di istituire lo “sportello salute e sicurezza”
presso Molti
interventi hanno sottolineato la necessità che si possa realizzare
effettivamente un esigibile controllo sulle aziende da parte delle
strutture ispettive delle Asl e del Ministero del Lavoro, anche attraverso
un utile coordinamento, e con una certezza sanzionatoria per i
comportamenti illeciti. Da parte
di tutti si è riconfermata comunque la necessità di sviluppare una nuova
stagione di contrattazione collettiva ai fini del controllo
dell’organizzazione del lavoro, della prestazione e dei tempi e delle
modalità di lavoro perché ai fini della difesa della salute e della
sicurezza non saranno certo risolutive né le ispezioni, né le sanzioni. Molte di
queste necessità e richieste potrebbero trovare delle positive risposte
nella rapida approvazione del Testo Unico da parte del Parlamento e a
condizione che il testo presentato dal Governo all’iter parlamentare non
venga peggiorato. In allegato troverete la nota
della Cgil con il testo
che è andato all’approvazione dell’aula. Nella
riunione è stata presentata una comunicazione sul “mobbing” da parte
della compagna Felicetti della Rsu Ibm di Roma che riteniamo necessita, da
parte di tutti di un approfondimento tale da definire anche su questo
tema, rapidamente, una efficace e chiara azione. A
conclusione del coordinamento si è convenuto di attivare uno
straordinario impegno di partecipazione per venerdì
13 luglio per l’assemblea nazionale degli Rls della Fiom che si terrà a
Roma presso l’Auditorium di via Rieti. p.
Giorgio Cremaschi Maurizio Marcelli
Roma,
12 giugno 2007 |