LA PETIZIONE CHIEDE AL PRESIDENTE DEL SENATO ED AL PRESIDENTE DELLA
CAMERA CHE SI ATTIVI URGENTEMENTE IL DIBATTITO PARLAMENTARE DI MERITO PER
UNA NUOVA LEGGE SUL CANCEROGENO AMIANTO CHE DIA LA CONFERMA DEI DIRITTI
DEI LAVORATORI ESPOSTI ED EX ESPOSTI, LA TUTELA DEI CITTADINI, UNA
PREVENZIONE SANITARIA MIRATA. La questione amianto proposta nel Ddl: Disposizioni
a favore dei lavoratori e dei cittadini esposti ed ex esposti
all’amianto e dei loro familiari, nonché delega al Governo per
l’adozione del testo unico in materia di esposizione all’amianto,
presentato dai senatori Casson, Malabarba, Tibaldi, Baio Dossi, Ripamonti,
ed altri ( vedere sito della Fiom: testo del Senato n° 23, 54 senatori;
un testo simile è stato presentato alla Camera dei Deputati). Il D.d.L.
raccoglie molte richieste avanzate nella Conferenza di Monfalcone. Alcuni territori hanno già, celermente, avviato le raccolte di firme
della PETIZIONE, inviandole ai Presidenti del Senato, Franco Marini, ed al
Presidente della Camera, Fausto Bertinotti. La PETIZIONE
chiede l’adesione dei lavoratori interessati, dei cittadini che hanno
subito l’inquinamento personale e del territorio del pulviscolo delle
fibre di amianto trovandosi a rischio di danni patologici, oggi latenti. La PETIZIONE
chiede la discussione urgente in sede
parlamentare del Ddl Casson, per evitare quanto successo nelle due
passate legislature ( 10 anni ), da subito, per rimuovere quanto definito
nel Decreto Legge del 30. settembre. 2003, all’art. 47, convertito dal
Parlamento nella Legge 326 del 24 novembre 2003, che ha modificato i
criteri di riconoscimento previdenziali e le modalità di esposizione solo
con i coefficienti di 100 fibre per litro di aria in costanza di 8 ore
lavorative continuative che ha provocato lotte con molte ore di sciopero
in molte aziende, con forti solidarietà di cittadini e di molte
Amministrazioni. [Annotiamo: come noto i contratti di lavoro
nazionali e gli accordi aziendali, da alcuni decenni, definiscono non solo
le pause fisiologiche, ovviamente, le pause di riposo tecniche, oltre
diversi tempi di prestazione per i turnisti sia di impianto che di
manutenzione e di indotto. Qualcuno ha pensato, surrettiziamente, di
adottare un ulteriore moltiplicatore alle 100 fibre litro. Il livello minimo non
corrisponde a nessun criterio: 200 fibre litro sono definite dalla
Direttiva Europea, recepita nel 1991 dall’Italia, è fissato come soglia
di RISCHIO MASSIMO l’operatività degli addetti alle lavorazioni, per
cui si determina l’interruzione dei lavori – con le varie procedure di
sicurezza per il personale- l’annotazione sul registro di rischio
“esposti amianto” e relativa segnalazione alla USL]. Ha invece definito il vincolo della
presentazione delle domande dei riconoscimenti previdenziali all’Inail,
necessarie per la successiva presentazione delle richieste agli Enti
previdenziali, entro il 15. giugno. 2005 riducendo al 1,25 il coefficiente
moltiplicatore ( invece che sei mesi per anno, a tre mesi per anno) dopo i
dieci anni di esposizione o a scelta del lavoratore l’anticipazione
dell’età pensionabile, senza la rivalutazione dei periodi. Per i
lavoratori marittimi, ferrovieri, personale militare…….procedure
specifiche separate, non precisando le prestazioni in servizio militare (
di leva o di servizio) le competenze di documentazione alle varie
amministrazioni militari, che hanno un loro sistema sanitario autonomo. -
sorveglianza sanitaria degli ex
esposti e degli esposti al cancerogeno; -
censimento dei siti a rischio
accertato da parte delle Regioni; -
come previsto dalla legge 257 ’92,
una nuova Conferenza nazionale sull’amianto, come quella del 1999,
organizzata dal Ministro della Sanità [alla luce della nuova
Direttiva dell’U. E. sui prodotti a contenuto di amianto]; -
finanziamento del Fondo nazionale di
indennizzo di quanti riconosciuti esposti all’amianto, fin dagli inizi
degli eventi patologici gravi; -
potenziamento del sistema di
rilevazione dei casi di mesatelioma pleurico o di asbesto correlati, a
carico delle strutture sanitarie nazionali e regionali; -
programmazione di medio e lungo
periodo delle bonifiche degli impianti industriali, pubblici, privati e
dei territori; -
modalità di discariche specifiche per
materiali composti di amianto; -
modifica del criterio di definizione
dell’esposizione, eliminando le 100 fibre litro per 8 ore di lavoro; -
eliminazione del vincolo della data
del 15 giugno 2005, per la presentazione delle domande all’INAIL per i
requisiti previsti con i curricula od i sostitutivi; - definizione dei criteri per poter percepire il riconoscimento delle agevolazioni previdenziali di risarcimento per quanti esposti, anche per periodi inferiori ai 10 anni ( 521 settimane) con aliquote ridotte per i vari periodi annuali. QUANTO DA VOI PROGRESSIVAMENTE RACCOLTO E’
OPPORTUNO INVIARLO AI DUE PRESIDENTI DEL SENATO E DELLA CAMERA DEI
DEPUTATI. Segreteria del Presidente del Senato della Repubblica
“On. Franco Marini” Fax: 06-67062022 e-mail: segreteriagabinettopresidente@senato.it
Segreteria del Presidente della Camera On. Fausto
Bertinotti fax: 06-6789139, e-mail: Bertinotti_f@camera.it
Ufficio Sas – Fiom nazionale Gianfranco Tosi |