Comunicato stampa
Indagini
delle procure di Padova e Genova: amianto a bordo navi militari.
Alla
fine della scorsa settimana alcuni giornali hanno riportato la decisione delle
Procure militari (se è corretta l’informazione) della nomina di Periti per
l’esame dei decessi di marinai imbarcati in naviglio militare negli ultimi 30
anni, per il riscontro già avvenuto di decessi causati dal cancerogeno amianto. I
Periti nominati hanno chiesto a quanti sono stati imbarcati, anche in sevizio
di leva obbligatoria, di sottoporsi a controlli sanitari e in ogni caso di comunicare i
risultati degli accertamenti, anche se negativi, e di comunicare tramite
organi di pubblica sicurezza giudiziaria la
prestazione di servizio sul naviglio militare per il periodo prestato
(indicando periodi d’imbarco sia di leva che di contratto o di operatività in
Arsenale MM). Questo
vale anche per i dipendenti civili di manutenzione a bordo navi (Arsenali). Qualunque
chiarimento vi deve essere disponibile presso il Patronato Inca-Cgil
territoriale o la sua fede nazionale. Siamo in attesa di un vostro riscontro nei prossimi giorni, ritenendo che riguardi alcune migliaia di lavoratori metalmeccanici.
Fiom
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