Commissione Senato della Repubblica, prima settimana di giugno 2003, modifiche al Testo Unificato dei vari d.d.l. relativi alla modifica delle Leggi 257 ’92 e 271 ’93 e successive (amianto).

Andamento del dibattito parlamentare in corso nella Commissione Lavoro del Senato della Repubblica, nella prima settimana di giugno.

Riteniamo sia essenziale un’informazione dettagliata a tutte le lavoratrici e lavoratori interessati dell’evoluzione del dibattito, che è particolarmente negativa per le posizioni assunte dal Governo nel merito del cd. Testo Unificato, rispetto al quale avevamo già espresso nei mesi scorsi, come metalmeccanici, un giudizio critico, per gli emendamenti complessivi proposti dal Ministero del lavoro nell’emendamento: "Nuovo Testo Unificato", che aveva stravolto il Testo proposto dai Senatori, già insufficiente a risolvere questioni essenziali come "l’esposizione alle 100 fibre/litro per 8 ore continuative nei giorni dell’anno" e dei "dieci anni", come le richieste di verifiche tecniche fatte dalle varie Rsu di azienda allo stesso Ministero.

E’ da aggiungere il rifiuto ad un confronto da parte del Ministero del Lavoro e P. S. con le parti sindacali nazionali, territoriali e aziendali.

Il Ministero del Lavoro e P. S. tramite il Sottosegretario on.le Brambilla, nella seduta della Commissione Lavoro di giovedì 5, ha respinto tutti gli emendamenti presentati dai Senatori, confermando tutti i propri, ha annunciato una scheda tecnica predisposta dall’INPS e INAIL:

  • l'INAIL ha ricevuto 209.250 domande, il mese scorso, da lavoratori di tutti i settori;
  • ne ha già riconosciuti esposti 104.814 di cui 83.110 con più di 10 anni e 21.504 con meno di 10 anni;
  • sono state respinte 70.581, di tutti i settori, non avendo i requisiti definiti dall’INAIL;
  • sono ancora in istruttoria 33.855

Il governo valuta il costo dei prepensionamenti in € 1.250 milioni entro il 2010, per un importo superiore ad oltre il doppio di quanto previsto nella Legge Finanziaria approvata nel 2002.

Il governo conferma quindi la depenalizzazione per gli imprenditori e dei preposti dei reati connessi al cancerogeno amianto, senza definire il fondo rischio per gli ex esposti e esposti con le tutele sanitarie di sorveglianza.

Per documentazione del dibattito < www.senato.it > 11° Commissione Lavoro.

Come evidente dagli "annunci" ministeriali del Lavoro e soprattutto dell’Economia e quindi Ragioneria Generale, vi potrà essere un intervento diretto sull’effettiva erogazione del prepensionamento visti gli elevati costi stimati a fronte di difficoltà finanziarie del Tesoro.

E’ essenziale un’approfondita informazione degli interessati che hanno già avuto i riconoscimenti per i prossimi mesi come per quanti ancora hanno le domande in corso di istruttoria.

La Fiom sosterrà tutte le iniziative che coinvolgeranno Parlamentari, Forze politiche e Amministratori pubblici al fine di realizzare una riforma della Legge 257 che tuteli i diritti vigenti delle lavoratrici e dei lavoratori.

Ufficio SAS

Gianfranco Tosi