Nota informativa seminario del 21 maggio 2003

 

Il giorno 21 di maggio 2003 si è svolto il seminario sui temi dell’ “Ambiente e sicurezza” nei luoghi di lavoro organizzato dalla Fiom dell’Emilia Romagna.

Ai lavori del seminario, che si sono caratterizzati per la positiva continua interlocuzione tra i partecipanti, hanno contribuito gli interventi di Gianfranco Tosi responsabile ufficio Salute e sicurezza della Fiom Nazionale, di Gino Rubini responsabile Ambiente e sicurezza della Cgil ER e del dott.Francesco Tuccino sociologo del lavoro, più volte collaboratore dell’Ires Cgil.

La discussione si è incentrata su tre temi: Infortuni;Ruolo e funzioni RLS; Progetto di supporto.

I dati degli infortuni, sebbene sia necessaria un’attenta valutazione della platea di riferimento sulla quale si basa l’INAIL, ci consegnano un quadro abbastanza preoccupante dell’andamento nella nostra regione, come fatto rilevare dallo studio del dott.Franco Tuccino,.

Si è cercato di analizzare le possibili ragioni per le quali nelle piccole imprese il numero degli infortuni risulta pressoché doppio di quello registrato nelle aziende di dimensioni maggiori.

Ragioni che possiamo certamente legare a fattori inerenti in parte ai processi di esternalizzazione di produzioni a basso ricavo, in parte alla mancanza di un serio investimento sulla sicurezza da parte delle imprese, a cui si sommano le difficoltà oggettive di una reale ed efficace rappresentanza dei lavoratori e delle lavoratrici.

Elementi questi che devono indurre riflessioni nella nostra organizzazione sindacale sull’efficacia dell’ intervento nelle piccole imprese.

Altri interventi hanno fatto rilevare le difficoltà che trovano i delegati RLS nell’esercizio delle loro funzioni, stretti tra la necessità di rispondere adeguatamente alle esigenze dei lavoratori e delle lavoratrici e l’ostracismo delle imprese, una difficoltà che deve spingere ad una maggiore sinergia tra la figura del delegato RLS e la rappresentanza sindacale.

Un ruolo importante a supporto dell’attività dei delegati RLS può essere giocato dai Servizi di prevenzione delle USL, così come sottolineato nell’intervento di Gianfranco Tosi, rispetto ai quali occorre rivendicare un potenziamento degli organici.

L’intervento di Gino Rubini ha sottolineato il tentativo del Governo di depotenziare la legge 626/94 attraverso provvedimenti legislativi che intendono sia depenalizzare la mancata applicazione della normativa da parte delle imprese, sia sottrarre al pubblico la funzione, sin qui svolta, di controllo, attraverso le ASL e le commissioni preposte, del diritto alla salute del cittadino lavoratore, trasformando lo stesso diritto in diritto commerciale.

Un tentativo che si armonizza pienamente al disegno complessivo sostenuto dalla legge 30 di destrutturazione dei diritti e delle tutele, anticamera del processo di impoverimento generalizzato dei lavoratori e delle lavoratrici.

Alcune tipologie lavorative previste proprio dalla legge 30 appaiono, oltre ché devastanti dal punto di vista sindacale, cariche di pesanti ripercussioni sulle condizioni  psico-fisiche delle persone.

Un esempio su tutti l’introduzione del Job on call determina, in chi è subordinato a questa tipologia contrattuale, l’indisponibilità della gestione del proprio tempo di vita, elemento questo che può comportare l’insorgere di patologie ansiogene.

E’ stata valutata positivamente la possibilità di realizzare un vero e proprio progetto a sostegno dell’attività dei delegati RLS. In questo senso è stata condivisa la proposta elaborata dalla Fiom regionale e dal dott. Francesco Tuccino che delinea con efficacia i terreni sui quali sperimentare forme di supporto pratico alle difficoltà che spesso incontrano i delegati RLS.

Il seminario si è chiuso con l’intervento di Sergio Bellavita, responsabile ambiente e sicurezza Fiom ER, che ha fatto rilevare l’efficacia di iniziative seminariali di questo tipo, soprattutto alla luce dell’attacco complessivo che  Governo e padroni stanno sostenendo per ridisegnare completamente il paese.

La difesa del diritto alla salute dentro e fuori i luoghi di lavoro è un pezzo della battaglia più generale che stiamo conducendo sul tema dei diritti, a partire dalla mobilitazione per  il rinnovo del CCNL e contro un accordo separato e di minoranza che smantella ruolo e funzioni storicamente determinate del Contratto Nazionale di Lavoro.

Vincere questa battaglia, insieme all’affermazione delle ragioni dell’estensione dell’art.18 a tutti e a tutte, ci può consentire di ricostruire nuovi rapporti di forza, necessari, anche su questo terreno, per contrastare lo smantellamento della 626 e per riaffermare il diritto alla salute a alla sicurezza di ogni singolo lavoratore.

La Fiom dell’Emilia Romagna si impegna, in rapporto sinergico con la Fiom nazionale e la Cgil  regionale, a sostenere il progetto di sostegno all’attività dei delegati RLS , di cui questo seminario è stato un primo importante appuntamento.

 

Sergio Bellavita

Responsabile Ambiente e sicurezza Fiom ER