Giorgio Cremaschi: “Domani scioperano un milione e mezzo di metalmeccanici per la salute e la sicurezza sul lavoro. È un segnale a tutto il paese”

Giorgio Cremaschi, segretario nazionale Fiom e responsabile ufficio Salute e sicurezza, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

“Lo sciopero di un’ora, proclamato da Fim, Fiom, Uilm per domani 17 giugno, coinvolge oltre un milione e mezzo di metalmeccanici ed è un segnale a tutto il paese per affermare il diritto alla salute e alla vita dei lavoratori. I metalmeccanici chiedono rigore nell’applicazione di tutta la legislazione esistente e dicono no a ogni sua modifica in senso lassista e depenalizzante. I metalmeccanici chiedono che l’organizzazione del lavoro comprenda in maniera rigorosa l’applicazione delle norme a tutela della salute dei lavoratori, fino a quella che permette l’immediato arresto del lavoro nel caso di rischio per la sicurezza. I metalmeccanici chiedono che le istituzioni pubbliche, Ispettorati del lavoro, Asl, Magistratura, agiscano con il massimo dell’energia, nell’imporre l’applicazione delle leggi e nel perseguire con il massimo del rigore i responsabili della loro violazione.”

“In questo contesto la Fiom conferma la decisione di costituirsi parte civile verso tutti i possibili responsabili degli incidenti mortali sul lavoro, comprese le aziende appaltanti.”

“Questo segnale dei metalmeccanici può essere un auspicio affinché, anche a livello confederale, si possa arrivare a un’iniziativa di fermata di tutto il mondo del lavoro per la salute e la sicurezza.”
 

Roma, 16 giugno 2008