Riunione dei responsabili regionali e territoriali con i delegati Rls.

Si è tenuta il 2 marzo u.s. presso la sede nazionale della Fiom la riunione  dei responsabili regionali e/o territoriali della Salute e Sicurezza insieme con i delegati Rls. E’ stata una riunione estremamente positiva sia per le numerose presenze che per i contributi di alcuni invitati, come Guglielmo Simoneschi della Consulta Giuridica, Beniamino Deidda, Procuratore Generale della Corte d’Appello di Trieste, impegnato da anni sul tema della sicurezza sul lavoro e Susanna Cantoni, dirigente del servizio Prevenzioni e sicurezza della Asl di Milano che hanno fornito utili elementi conoscitivi sulla materia nonché l’impegno a una collaborazione continuativa con la Fiom , ma anche per gli interventi di responsabili regionali della sicurezza, strutture territoriali e Rls.

L’analisi presente nell’introduzione ha disegnato le difficoltà dell’impegno per la sicurezza e la tutela della salute, a fronte sia delle modifiche profonde determinatesi nell’organizzazione del lavoro e dei processi produttivi che dell’aumento estremo dei ritmi e carichi di lavoro richiesto dalle aziende per determinare gli incrementi di produttività. Questa situazione, associata alla diffusa precarietà  e al peggioramento determinatesi in questi anni  delle norme e leggi vigenti in materia, sta determinando  un aggravarsi del numero degli infortuni e delle morti sul lavoro, nonché un generale allentamento delle tutele necessarie per la salute dei lavoratori.

C’è la necessità di conseguenza di ripristinare e potenziare le attività ispettive e di tornare alla penalizzazione quando si determina un danno alla salute, superando tutta la deregulation di questi anni. Tra gli obiettivi da perseguire per invertire questa situazione, c’è  soprattutto la necessità di rendere centrale l’attività di tutela della salute dei lavoratori, superando ogni separatezza rispetto alla normale attività sindacale svolta dalle Rsu e dalle strutture territoriali e potenziando l’attività degli Rls che oggi sono sottoposti a condizioni di marginalità quando non di repressione rispetto all’esercizio delle funzioni che svolgono.

Gianni Rinaldini, nelle conclusioni,  riconfermando la centralità per la Fiom dell’obiettivo della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro  anche nella definizione della piattaforma di rinnovo del contratto nazionale ha proposto di realizzare entro l’estate a una assemblea nazionale di tutti i  delegati della sicurezza della Fiom che rilanci a tutti i lavoratori metalmeccanici questi obiettivi. Sono inoltre state assunte, come  impegno di tutta l’organizzazione, il compito per tutte le strutture territoriali della Fiom di realizzare almeno un direttivo all’anno sui problemi della salute e sicurezza, il rafforzamento del protocollo con l’Inca relativo alla gestione degli infortuni e delle malattie professionali, la costituzione in brevissimo tempo del coordinamento nazionale degli Rls con il compito di coordinare l’attività e la  formazione dei delegati a cui si affiancherà uno “sportello informativo sulla sicurezza” presso la Fiom nazionale.

Per l’Ufficio S-A-S Fiom

Per l’Ufficio sindacale Fiom

Per la Segreteria nazionale Fiom