Accenture S.p.A. Elezioni Rsu. Il
Comitato dei Garanti dà ragione alla Fiom La tormentata vicenda dell’elezione della RSU di Accenture SpA sede di Roma, nota multinazionale di alta consulenza informatica alle imprese, fino ad ora priva di rappresentanze sindacali, ha visto oggi l’epilogo presso la Direzione del Lavoro di Roma. Vincendo il primato di “unica azienda dell’industria a memoria d’uomo ad aver impugnato l’esito di elezioni della RSU” così come confermato dalla stessa Unione Industriali, la Direzione aziendale aveva infatti ricorso alla Commissione dei Garanti contro la decisione della Commissione Elettorale di proclamare l’elezione della RSU a seguito di una seconda tornata elettorale che, pur non avendo raggiunto il quorum, aveva visto la partecipazione di un considerevole numero di lavoratori. Tale ricorso era stato già respinto dalla Commissione Elettorale stessa, la quale rilevava come le norme, gli accordi ed i regolamenti in essere non prevedano l’obbligo del raggiungimento del quorum nella seconda tornata elettorale Il Comitato dei Garanti, rigettando fermamente le argomentazioni addotte nel ricorso e sostenute durante il dibattito dall’Azienda e dall’Unione Industriali di Roma, ha ribadito la correttezza dell’interpretazione data all’accordo interconfederale dalla Commissione Elettorale ed ha “valutato la piena soggettività della RSU eletta e la sua legittimazione ad essere riconosciuta in sede di contrattazione aziendale”. La FIOM CGIL esprime grande soddisfazione circa l’esito, peraltro ampiamente prevedibile, del ricorso portato avanti dall’Azienda, con un accanimento ideologico che ci aveva lasciati perplessi. Non possiamo infine non sottolineare come l’atteggiamento dell’Unione Industriali di Roma, che pure si è saggiamente astenuta nella decisione di rigetto presa dal Comitato dei Garanti, sia un attacco alla libertà delle Organizzazioni Sindacali di deliberare su una materia che gli appartiene esclusivamente. Materia normata da un accordo sul quale la stessa organizzazione datoriale si era espressa positivamente e che è parte integrante dell’Accordo Interconfederale firmato assieme alle OO.SS. dalla stessa Confindustria. La RSU eletta in Accenture sede di Roma, con la vittoria di questo ricorso, vede confermata la propria legittimità e le auguriamo di fare assieme a noi un buon lavoro. Si dà l’avvio ad una nuova stagione di relazioni con l’Azienda, con la quale siamo pronti ad aprire un confronto per individuare le azioni da intraprendere per garantire e migliorare una prospettiva futura all’azienda ed ai lavoratori.
Roma, 10 marzo 2009 |