Incidente mortale all'Ilva di Genova

 

Domani 3 giugno 2002 si richiederà un incontro con la direzione aziendale per prendere in esame le cause dell’incidente mortale nel reparto LPR e analizzare le principali segnalazioni dei lavoratori sulle problematiche relative alla sicurezza all’interno dello stabilimento.

L’ingresso di numerosi giovani utilizzati spesso senza il tempo di crearsi una sufficiente conoscenza dei rischi lavorativi, la mancanza delle professionalità e delle esperienze venutasi a creare con le forti fuoriuscite, e soprattutto il clima di pesante incertezza dovuto al silenzio istituzionale sul futuro delle attività produttive a Cornigliano hanno creato una situazione di dubbio per la propria occupazione, di apprensione sulla conservazione del proprio posto di lavoro, delle regole per la conferma dei contratti e la permanenza in fabbrica.

Queste preoccupazioni unite alle pressioni aziendali tese al mantenimento dei livelli produttivi, spesso sostenute da preposti anch’essi con brevi tempi di permanenza nello stabilimento, hanno portato i lavoratori a un modo di fare spesso oltre le normali condizioni operative, trascurando le norme comportamentali e di sicurezza, causando così un incremento degli infortuni.

Le Organizzazioni sindacali e i lavoratori denunciano questo clima di incertezze e di comportamenti aziendali che li vincolano a ricatti e a impianti che necessitano la maggior manutenzione e moltiplicheranno i loro sforzi affinché siano correttamente applicate e rispettate tutte le pratiche di sicurezza.

 

Rsu Ilva Genova

2 giugno 2002