Informati in Fiom dai premi alla piattaforma Siram

 

Martedì 05 luglio 2006 si è tenuto a Milano l’incontro annuale tra la Direzione Siram , le Organizzazioni sindacali e il Coordinamento dei delegati Rsu della Siram, per valutare il raggiungimento degli obiettivi a cui sono legati i premi, il programma di formazione 2006, e altri temi come da accordo del 29 ottobre 2003.

 

Premi - tutti e tre gli obiettivi: redditività, produttività e qualità, sono stati raggiunti.

Il premio sarà erogato con il mese di luglio.

La direzione ha dichiarato di aver superato, come da bilancio, la soglia minima del margine operativo lordo, fissato al 4%, soglia che permette il pagamento dei premi. Nel 2005 si è raggiunto il 4,71%. Il valore netto della produzione è stato di 27.222.813 euro. L’utile netto di esercizio è stato positivo per 6.266.315 anche se in netto calo sul 2004 (erano 22.985.004), per cause legate alla gestione finanziaria e fiscale. Il lavoro dato in appalto non supera il 3% sia in fatturato che in numero di persone coinvolte.

 

1- Redditività: la redditività da distribuire è il 2% del valore netto della produzione. La cifra da ripartire tra tutti i lavoratori è di 544.456,26 euro, che si traduce in un controvalore pro capite di circa 223 euro.

2 - Produttività calcolata sul valore orario di produttività: paga 150 euro pro-capite per tutti i lavoratori Siram, in quanto in tutte e 6 le unità organizzative in cui è suddivisa Siram l’obiettivo è stato raggiunto.

3 - Qualità: Confermata la certificazione ISO 9001 che paga 291,69 euro per i lavoratori fino al 4° livello compreso e 364,61 euro dal 5° livello in su. Siram punta ora ad ottenere ISO 14001. Puntando sulla qualità oltre che organizzativa e prestativa anche sull’attenzione all’ambiente e ai temi collegati.

Il totale premi in pagamento con la retribuzione del mese di luglio è di conseguenza circa 665 Euro fino al 4° livello e 737 Euro per gli altri livelli d’inquadramento.

 

ATTENZIONE

I PREMI SPETTANO AI LAVORATORI IN FORZA ALLA DATA DEL 15 LUGLIO.

 

Sulle somme sopra richiamate possono esserci piccole variazioni. Per gli assunti durante il 2005 il premio è pagato in proporzione al periodo di lavoro prestato. Il premio è relativo all’anno 2005 e non spetta agli assunti nel 2006.

Ricordiamo che il contratto integrativo aziendale Siram, che regola aspetti normativi e retributivi tra cui i premi, scadrà in dicembre 2006. Il Coordinamento ha iniziato a valutare con i lavoratori gli elementi principali da proporre alla discussione per la futura piattaforma sindacale. Piattaforma che contiamo di presentare nei prossimi mesi dopo gli utili passaggi con i lavoratori. Alla Direzione Siram è stata annunciata l’intenzione di aprire il confronto.


Altre informazioni

L’Azienda ha presentato il piano di formazione: per il 2006, con un budget di 23.000 ore, in visibile crescita rispetto alle 10.000 ore fatte nel 2005. Nel 2005 sono stati coinvolti 1353 lavoratori. Per il 2006 si valuta un coinvolgimento di 2000 dipendenti. La spesa per formazione del 2006 dovrebbe aggirarsi sui 650.000 euro in salita rispetto ai 443.000 euro spesi nel 2005. È emersa la necessità di un momento di confronto e formazione anche per una conoscenza puntuale della lettura della busta paga. L’azienda si è resa disponibile ad incontri locali per tutte le spiegazioni del caso. Disposta, su richiesta, per particolari turnazioni a fornire cedolini esplicativi.

Per quanto riguarda i dipendenti: al 31 dicembre 2005 Siram contava 2.665 dipendenti ( 2700 a giugno 2006), erano 2544 nel 2004. 90% uomini e 10% donne (tutte nell’area impiegatizia) i diretti sono 82%, il 18% sono indiretti. I dirigenti e quadri sono il 4% dei dipendenti. Oltre 82% dei dipendenti è a tempo indeterminato. I lavoratori atipici, sono 190 di cui 65 part-time. I contratti a termine sono 61 i contratti a progetto 22, una ventina i lavoratori delle agenzie interinali.

La suddivisione sul territorio nazionale Siram: vede quattro macro regioni più la divisione industria e la sede: il Nord-Ovest (Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Emilia Romagna) con 656 lavoratori, il Nord-Est (Trentino A.A., Veneto e Friuli V.G.) con 490 lavoratori, regione Centro (Abruzzo, Lazio, Marche, Molise, Sardegna, Toscana, Umbria) con 723 lavoratori e la macro regione del Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) con 543 dipendenti. 146 sono i dipendenti della sede centrale. La divisione industria conta 46 dipendenti, mentre la divisione facility ha 61 dipendenti. L’età media dei lavoratori è di 41 anni, con il 70% tra i 31 e i 50 anni. L'anzianità media di servizio è di nove anni.

Si è dibattuto sul problema dei cambi appalto: convenendo che sarebbe necessaria una normativa nazionale a tutela dei lavoratori, che veda le imprese subentranti negli appalti farsi carico dei lavoratori che operano su quella commessa. Fatto che in alcune aree avviene o per prassi o per previsione nel bando. Attenzione che riguarda poche aree del territorio nazionale e pochi bandi di alcuni enti pubblici. Per queste ragioni serve una normativa d’indirizzo nazionale.

Sicurezza/Infortuni: sulla sicurezza è stato chiesto all’azienda di convocare rapidamente la riunione annuale nei vari territori dei RLS, per la verifica e la stesura del documento di valutazione dei rischi. E’ utile che le strutture Fiom partecipino a tale incontro.

La direzione ha posto all’attenzione il tema delle assenze per malattia quale fenomeno in espansione. Su questo punto sono stati fatti dalla delegazione sindacale rilievi critici e chiesti ulteriori informazioni, contestando in parte l’approccio della Direzione.

Sull’inquadramento si è convenuto: di avviare degli approfondimenti locali sulla congruenza tra mansioni svolte e livello di inquadramento riconosciuto. L’azienda ha negato che vi siano impedimenti ai passaggi di livello, qualora spettanti. Si è resa disponibili a confrontarsi sul tema.

 

in Europa

Il Comitato Aziendale Europeo (CAE); è l’organismo di rappresentanza dei lavoratori a livello Europeo dove s’incontrano i rappresentanti di tutte le nazioni dove il gruppo Veolia è presente e di cui Siram-Dalkia fa parte. I rappresentati dei lavoratori possono, nelle sezioni di confronto, convocate almeno due volte all’anno, scambiare informazioni con i vertici del gruppo su quanto accade nella multinazionale francese e nei vari paesi. L’Italia è attualmente rappresentata da Oltolino Nicoletta, delegata RSU dipendente Siram della sede di Milano, che potete contattare per ulteriori info. Il gruppo Veolia conta circa di 250.000 dipendenti in tutto il mondo, circa 200.000 in Europa di cui oltre 4.000 in Italia; Siram – Dalkia conta 42.000 dipendenti nel mondo di cui 40.000 in Europa e 2.700 circa in Italia.

                                                                      

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