Continua lo stato di agitazione nelle meccanizzazioni postali
Il Coordinamento Rsu Stac/Logos Fiom e Fim dei Centri Meccanizzati postali si è incontrato oggi a Roma per fare il punto della situazione dopo la pesante vertenza contro la decisione delle aziende di procedere ad una cassa integrazione inaccettabile.
Grazie alla straordinaria risposta dei lavoratori, alla loro determinazione ed alla loro unità si è conseguito un primo importante risultato: le procedure sono state sospese e ritirate.
Il coordinamento giudica grave che non si sia dato corso all’impegno del Ministero alla convocazione di tutte le parti in causa. Convocazione che, dopo essere stata fissata per il 3 marzo, è stata revocata, pare per l’indisponibilità di Elsag Datamat, Stac e Logos.
Il Coordinamento nazionale chiede nuovamente che tale tavolo di confronto si apra quanto prima allo scopo di conoscere la reale situazione e le intenzioni dei diversi soggetti per le attività che riguardano i centri di meccanizzazione postale.
Pertanto, il coordinamento e le OO.SS nazionali, per favorire tale incontro valuteranno tutte le azioni di lotta da intraprendere in seguito alle assemblee che si terranno nei prossimi giorni nei vari CMP su tutto il territorio Nazionale.
Il coordinamento Logos/Stac conferma che al ripetersi della messa in Cassa integrazione dei lavoratori in qualsiasi CMP (Stac o Logos) riprenderanno le mobilitazioni congiuntamente in tutti i centri con forme di protesta da definirsi al momento.
FIM-FIOM NAZIONALI
Roma, 11 marzo 2011