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Meccanizzazioni Postali cerca Elsag-Datamat
Durante l'ultimo sciopero di 48 ore del 22 e 23 aprile, con manifestazione a Roma, dei lavoratoti delle meccanizzazioni postali (Stac e Logos), a difesa dell'occupazione e delle condizioni di lavoro e del rispetto dei contratti nelle imprese di sub appalto, l' Amministratore delegato di Elsag s'è reso disponibile ad un incontro con i sindacati per discutere dei temi sollevati nella protesta. Tale incontro è stato richiesto dalle organizzazioni sindacali. La Fiom-Cgil, come da impegni assunti con i lavoratori, ha chiesto l'incontro con la presenza di una delegazione di rappresentanti dei lavoratori delle meccanizzazioni e conferma questa necessità. La Direzione Elsag ha convocato la riunione il 14 maggio con i sindacalisti nazionali che seguono Elsag. Manca nell'invito la delegazione dei lavoratori delle meccanizzazioni. La ritrosia della Direzione Elsag ad incontrare i lavoratori delle meccanizzazioni postali è anacronistica, salvo non sia dettata dal timore di veder cadere un “castello” su questo pseudo sub appalto. Nell'incontro con Poste Italiane, che una delegazione sindacale anche di lavoratori manifestanti ha avuto durante lo sciopero, Poste non solo ha dichiarato che per il valore dell'appalto non vi sono ragioni di riduzione degli organici nei vari centri di meccanizzazioni, ma che avrebbero messo a disposizione dei sindacati del settore il contratto d'appalto tra Poste e Elsag quale atto di trasparenza. Poste ha anche delineato i possibili problemi futuri nei centri per i prossimi anni. Il sindacato ha presentato la necessità di individuare attività integrative di Poste per tutelare l'occupazione anche dei lavoratori in appalto. Tale posizione contrasta apertamente con quanto dichiarano le imprese di sub appalto Stac e Logos che denunciano significative riduzioni del valore dell'appalto e delle manutenzioni, previste da Elsag, con riflessi immediati sull'occupazione. I rappresentanti dei lavoratori delle meccanizzazioni postali hanno partecipato sia agli incontri con le società di sub appalto, sia all'incontro con il Committente Poste, è evidente che è questa la delegazione utile per l'incontro con Elsag, in quanto direttamente interessata ai problemi e detentrice degli elementi di conoscenza, competenza e informazioni, utili per rendere proficuo e non fatuo, tale incontro. La Fiom-Cgil ribadisce che all'incontro, previsto per il 14 maggio, è necessario che Elsag preveda la partecipazione di tutti i soggetti interessati, compresa una delegazione di lavoratori delle Meccanizzazioni Postali, che sarà comunque presente presso la sede dell'incontro con un presidio.
Roma, 12 maggio 2010 |
