Meccanizzazioni postali: Violato patto ministeriale. Partono primi scioperi
In violazioni degli impegni assunti presso il Ministero del Lavoro, dalle società che hanno in appalto le manutenzioni dei centri di meccanizzazione postale, di non modificare nulla nell’organizzazione del lavoro fino al successivo incontro in programma per metà settembre, ha visto la Società Logos (controllata al 100% da Seam Spa, società in procedura fallimentare), in accordo con i committenti Elsag e Poste, decidere di ridurre l’organico del centro meccanizzato di Fiumicino di 6 unità attraverso l’apertura della cassa integrazione ordinaria, avvenuta senza consenso dei delegati RSU e delle organizzazioni sindacali. La legittima risposta unitaria, con un primo sciopero di 24 ore il giorno 22 luglio, sarà accompagnato con ulteriori iniziative di sciopero in tutti i centri da effettuarsi il 29 luglio, se la società non desisterà dall’azione unilaterale. L’articolazione dello sciopero del 29 luglio sarà decisa dalle RSU dei vari centri e preceduta da un’assemblea di tutti i lavoratori.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 22 luglio 2008 |