Comunicato sindacale delle manutenzioni delle meccanizzazioni postali
Dalla riunione dei Coordinamenti dei Rappresentanti sindacali Unitarie (RSU) delle manutenzioni delle meccanizzazione postali delle imprese Logos e Stac è emersa la necessità di attivare, quanto prima, come da accordo ministeriale, l’incontro con il Ministero del Lavoro, per affrontare in modo preventivo l’eventuale rinnovo del contratto d’appalto tra Elsag e Poste, in scadenza, al fine di evitare problemi e tensioni occupazionali dei lavoratori delle imprese in sub appalto. A tal proposito sarà avviata la richiesta formale dell’incontro. Si sottolinea la preoccupazione per il susseguirsi di voci insistenti su possibili modifiche dei contenuti dei contratti, con riduzioni delle attività in alcune realtà. Come organizzazioni sindacali non possiamo accettare una strategia di svuotamento graduale delle attività da parte dei committenti e il conseguente effetto della riduzione degli organici. Dev’essere chiaro ai committenti (Poste) che ogni eventuale azione e decisione deve tener ben presente l’occupazione, le condizioni contrattuali e normative che coinvolgono circa 400 lavoratori sparsi sul territorio nazionale delle manutenzioni delle meccanizzazioni postali. Sono emerse problematiche comuni di non pieno rispetto degli impegni assunti dalle imprese attualmente detentrici dei lavori delle meccanizzazioni postali (Stac – Logos) in particolare su turni, scadenze retributive, qualifiche ecc… Particolare tensione produce la mancata puntualità d’accreditamento degli stipendi. Rimane aperto e da affrontare il problema delle diversità retributive presenti nei vari centri ed ereditate dalle precedenti gestioni che andranno regolate appena chiarita la conferma dell’appalto. Le organizzazioni sindacali confermano la necessità di rapporti sindacali positivi con le imprese interessate, improntante al reciproco rispetto degli impegni assunti e del confronto preventivo finalizzato a dare soluzione ai problemi. Al venire meno di tali impegni è legittima l’azione di contrasto delle organizzazioni sindacali territoriali e delle RSU anche in coordinamento tra loro. Sulla sicurezza sul lavoro è emerso che, in vari centri non è disponibile il documento di valutazione dei rischi. Risultano inoltre scoperti da RLS diversi centri. C’è la necessità di rifare i corsi di formazione ai delegati RLS come da legge, e a procedere alla loro nomina dove mancanti. In relazione alle problematiche sopra esposte chiederemo nei prossimi giorni un incontro con le aziende Stac e Logos per ottemperare ai confronti previsti dal Ccnl (informazione e consultazione in sede aziendale).
Fiom, Uilm nazionali
Roma, 31 marzo 2008 |