Il contratto nazionale nelle meccanizzazioni postali

 

 

L’importante risultato di partecipazione allo sciopero per il Contratto nazionale delle manutenzioni nei vari centri di meccanizzazione postale d’Italia (oltre 70%), è un’ulteriore positiva novità che si aggiunge alla buona riuscita dello sciopero nazionale nel suo complesso.

In questo comparto il positivo risultato è anche frutto di un rinnovato ruolo delle Rsu e di una ripresa dell’attenzione e dell’azione sindacale.

L’obiettivo è fare un Contratto nazionale buono come da piattaforma. Oggi i salari sono un problema vero che il contratto nazionale da solo non risolve, ma rimane l’unico momento di ridistribuzione della ricchezza e d’aumento dei salari generalizzato per tutti i lavoratori del nostro paese, nel nostro caso per tutti i metalmeccanici.

La contrattazione nazionale inoltre esercita il complesso ruolo di aggiornare e disciplinare le innovazioni normative che si rendono necessarie anche lì dove le leggi non dicono o sono carenti. Discutiamo di riforme ed estensione dell’inquadramento, delle reperibilità, delle trasferte, dei cambi appalto e delle tutele occupazionali collegate e tanti temi non tutti semplici né tutti raggiungibili; ma dobbiamo lottare oggi per il nostro immediato presente e costruire analisi e azioni per futuro.

Quello che conquisteremo è frutto dell’impegno dei tanti lavoratori che credono e capiscono che attraverso l’azione collettiva si tutelano le prospettive dei tanti lavoratori e quelle generali di ognuno.

per provarci concretamente ci aspettano ora

altre 12 ore di sciopero!

 

fiom nazionale

Roma, 6 novembre 2006