Elsag Gest: inaccettabile nel merito e nel metodo

 

In occasione dell’incontro svoltosi in data odierna a Genova e richiesto dalle Oo.Ss. al fine di ottenere finalmente i dovuti chiarimenti sullo stato dell’annunciato processo di cessione del 70% del pacchetto di Elsag-Gest da parte di Finmeccanica a Data Management, la Direzione aziendale di Elsag ha  annunciato che la firma del contratto di cessione era stata perfezionata il 14 dicembre 2006, ovvero la sera precedente!

Per quanto riguarda il merito, la Fiom ha da sempre espresso la propria ferma contrarietà ad una simile operazione, sia per ragioni di carattere industriale, che soprattutto a causa del fatto che le garanzie occupazionali proposte, sono sempre risultate insufficienti e suscitano preoccupazioni ancora maggiori in vista della situazione di difficoltà finanziarie in cui versa l’acquirente Data Management, che rischiano di avere ripercussioni sui livelli occupazionali in essere.

Per quanto riguarda il metodo, la Fiom ritiene grave anche il fatto che dopo aver sollecitato più volte chiarezza e trasparenza sulla situazione reale dell’azienda - anche attraverso comunicazioni formali - di fatto in occasione dell’incontro di oggi, le lavoratrici ed i lavoratori, che per oltre un anno sono rimasti in uno stato di incertezza inaccettabile, e lo stesso sindacato, siano stati messi di fronte al fatto compiuto, compromettendo così ulteriormente le relazioni sindacali con Elsag.

La vicenda della Elsag-Gest fa parte di una scelta strategica di Finmeccanica nel proseguire con esternalizzazioni e cessioni di attività o addirittura di intere aziende che di volta in volta vengono considerate “non strategiche”, procedendo attraverso una politica del fatto compiuto. La Fiom ritiene questa scelta sbagliata e pericolosa rispetto alla tenuta sia industriale che occupazionale delle singole aziende coinvolte.

In via generale, per la Fiom è sempre più urgente e necessario avviare una discussione complessiva con Finmeccanica. La vicenda di Elsag-Gest rischia infatti di costituire un grave precedente, che non può che preoccupare, anche in vista del fatto che sono già state annunciate ulteriori cessioni, in particolare per quanto riguarda le attività dei settori banche e finanza di Elsag e Datamat, così come è esplicita la scelta centrale di Finmeccanica di procedere con l’esternalizzazione di una serie di attività presenti in modo trasversale in tutte le aziende del Gruppo, determinando così una frammentazione del ciclo produttivo delle aziende che riduce la qualità dell’occupazione.

Rispetto alla vicenda specifica, anche in vista della ora definitivamente conclamata lesione delle relazioni sindacali, come già affermato in precedenza, la Fiom ritiene necessario ed urgente che le istituzioni competenti sia a livello locale che nazionale intervengano concretamente in questa vertenza, al fine di avviare in tempi rapidi un negoziato che possa risultare in adeguate garanzie per le lavoratrici ed i lavoratori di Elsag-Gest e che veda anche la presenza di Finmeccanica che non può non rispondere delle scelte delle società controllate.

 

Fiom nazionale

Roma, 15 dicembre 2006