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Comunicato dei membri italiani del Cae
Nei giorni 8 e 9 gennaio 2008, si è tenuta a Parigi una riunione straordinaria del C.A.E. convocata unilateralmente da Gaz de France per avere un parere da parte dei membri del C.A.E. sul Progetto di Fusione Gaz de France – Suez. Il parere è previsto dalla legislazione francese ed è un atto indispensabile da parte degli organismi dei rappresentanti del personale per far procedere il Progetto di Fusione. I componenti del CAE non hanno ancora potuto dare un parere, affermando che non sono stati messi nelle condizioni di farlo oltre a non aver ricevuto tutti i documenti necessari per dare un loro parere; non sono neanche a conoscenza con precisione di che cosa potrebbe succedere con le ultime scelte economiche dell’Azienda. Si è aperta comunque una discussione con domande e risposte su vari temi. Sui servizi l’Azienda ha dichiarato che: Non ci saranno licenziamenti! Anche se non sono stati in grado di dare risposte precise e puntuali, su quali basi si fonda questa affermazione (quali e quante sovrapposizioni, situazione Nazione per Nazione, investimenti per Nazioni, sviluppo, riorganizzazioni ecc.). Al momento continueranno a essere presenti sia Cofathec Servizi che Elyo! L’Azienda afferma che non è prevista, al momento, una fusione tra i due soggetti né in Francia né in altri Paesi. Non sono previste cessioni di rami d’azienda nel settore dei servizi! Questo perché ci sono voci circa possibili dismissioni di rami d’azienda prima della fusione Gaz de France - Suez. Inoltre nello specifico dell’Italia non abbiamo ancora ricevuto risposte sulle questioni che storicamente portiamo avanti: 1. Quale sarà la scelta organizzativa tra Cofathec ed Elyo sul settore operativo (appalti gestiti internamente o dati all’esterno). 2. Tutto il settore amministrativo e gestionale di Cofathec ed Elyo è soggetto a sovrapposizioni e, se si, come si possono quantificare gli esuberi. 3. La sede italiana sarà a Roma o a Milano? Quali ripercussioni ci saranno? Il C.A.E. verrà riconvocato nelle prossime settimane per continuare il Processo di Fusione e per dare un parere. L’Azienda cercherà in ogni modo di raggiungere il suo obiettivo, noi cercheremo di fare in modo che tutti i lavoratori siano tutelati e rispettati in prospettiva della possibile fusione tra Gaz de France e Suez. Continueremo a tenere informati tutti i lavoratori sull’evoluzione della questione.
I Componenti Italiani del C.A.E. 14 Gennaio 2008 |