Una
scossa in Cofathec Il 16
ottobre ’06 si è tenuta a Roma la riunione del Coordinamento dei
delegati RSU Cofathec e delle strutture sindacali di Cgil, Cisl, Uil,
dei Metalmeccanici e del Commercio. La
riunione è servita a fare il punto sia sulla situazione che attraversa
la controllante di Cofathec Gaz del France, sia sui rapporti con la
direzione Cofathec in Italia. Sono emerse serie preoccupazioni in relazione alla probabile fusione che Gaz de France starebbe per completare con Suez, in particolare per le ricadute industriali e occupazionali sulle società controllate quali Cofathec ed Elyot. In tal senso il Coordinamento e le organizzazioni sindacali ritengono necessario aprire un tavolo di monitoraggio e di valutazione presso Ministero dello Sviluppo Economico per valutare l’impatto complessivo: industriale, occupazionale, di concentrazione degli appalti pubblici, in particolare sulla gestione del calore che la somma dei contratti Eliot e Cofathec produrrebbero. A tal
fine si è valutata la possibilità di convocare una riunione congiunta
dei rappresentanti dei lavoratori Cofathec ed Elyot d’Italia, per fare
un primo approfondimento congiunto. Altresì si è valutata la necessità
di attivare un coordinamento di settore delle imprese multiservizio. Nel
come tempo è stata criticata la sfuggente disponibilità a
confrontarsi sull’integrativo, se non a scapito della perdita
d’importanti clausole di garanzie di continuità degli accordi e dei
loro effetti normativi ed economici. Tale atteggiamento di Cofathec,
segna la difficoltà che sta attraversando questo gruppo dirigente, il
quale non ha chiara la strategia e la strutturazione della società del
prossimo futuro. Difficoltà
che si riversa, a
nostra valutazione, anche sulla preoccupante scarsa propensione di
Cofathec di stare sulle gare d’appalto.
Si segnalano importanti commesse perse in quest’ultimo anno. Il coordinamento ritiene pertanto necessario avviare un rapido giro d’assemblee in tutte le realtà, per riprendere il confronto con i lavoratori sui temi dell’integrativo e della situazione generale di Cofathec in Italia. Il Coordinamento e le organizzazioni sindacali impegnano le strutture a concludere entro fine ottobre le assemblee, e dichiara per la giornata del 27 ottobre 4 ore di sciopero in tutto il gruppo. Sciopero che ha lo scopo di spingere Cofathec a riprendere seriamente il confronto sull’integrativo, a riprendere l’azione industriale e di sviluppo delle attività, oltre che a chiarire le proprie strategie e prospettive. Lo sciopero potrà essere diversamente articolato nelle sue modalità e temporalità dalle singole realtà in relazione alla sua maggior efficacia. coordinamento
rsu cofathec Fim,
Fiom, Uilm nazionali Fisascat,
Filcams, Uiltucs nazionali
Roma, 19 ottobre 2006 |