Aps Sinergia/Cofathec:
cambio contratto
Venerdì 17 luglio è in
programma l’incontro per l’armonizzazione dei trattamenti dei
lavoratori entrati in APS Sinergia a seguito dell’acquisizione da
Cofathec Servizi di un ramo d’azienda.
La Cofathec Servizi
rimane come socio di minoranza (49%) nella APS Sinergia.
Sono
interessati lavoratori delle province di: Belluno, Trieste, Treviso,
Udine.
SUI TRATTAMENTI AZIENDALI SIA IL
PREMIO SIA
LA REPERIBILITÀ
sono di miglior
favore rispetto a quanto applicato in APS Sinergia. A tutti i lavoratori
ex Cofathec verranno applicati i nuovi trattamenti. La maggior
retribuzione va da un minimo di 567 euro anno, per effetto del maggior
premio di produzione, a
oltre i 2000 euro per effetto combinato tra premio e reperibilità.
OLTRE ALL’APPLICAZIONE DEI
TRATTAMENTI AZIENDALI
più vantaggiosi
di quelli precedentemente applicati in Cofathec, per una parte dei
lavoratori vi è anche il cambio di contratto: dal contratto del
Commercio a quello dei Metalmeccanici, che è il contratto applicato in
APS Sinergia.
PER I LAVORATORI CON CONTRATTO
COMMERCIO
è in fase di
discussione la trasformazione della quattordicesima in super minimo non
assorbibile, così come per la trasformazione degli scatti di anzianità
già maturati nel commercio. Riparte la maturazione dei 5 scatti
spettanti, come da contratto metalmeccanico: uno ogni due anni.
In
APS Sinergia la reperibilità andrebbe regolata meglio sul piano
normativo e delle turnazioni; mentre è riconosciuta sul piano
economico.
Tra
i punti che vanno ancora chiariti nell’armonizzazione vi è la
differenza di ferie tra il contratto del commercio, che sembra più favorevole, e quello
metalmeccanici.
Viste
le diverse declaratorie legate all’inquadramento è utile prevedere un
successivo incontro specifico di verifica sulla coerenza. E’ da
chiarire anche il passaggio ai relativi Fondi pensione integrativi e
valutare la posizione dei lavoratori che, eventualmente, hanno acquisito
azioni della Gaz de France, offerte da Cofathec l’anno scorso ai
dipendenti.
Fiom
nazionale
Roma,
10 luglio 2006
|