20 giugno 2006, giornata d’azione nazionale contro la privatizzazione di Gaz de France

  

Dopo tre mesi trascorsi a tergiversare, il ministero ha risposto, infine, alle 71 richieste avanzate dalle Federazioni sindacali.

Le risposte date non sono né soddisfacenti, né rassicuranti per l’avvenire del settore dell’energia francese. Le Federazioni Cgt, Fo e Cfe-Cgc dell’energia condannano la parvenza di concertazione messa in opera e restano mobilitati più che mai contro la privatizzazione di Gaz de France.

I poteri pubblici non hanno ascoltato i rappresentanti del personale. Gli ultimi incontri organizzati dal ministero dell’Industria il 24 maggio riguardo gli aspetti giuridici della fusione Suez-Gaz de France non ci hanno convinto e portano le Federazioni Cgt, Fo e Cfe-Cgc a confermare la loro opposizione a questo progetto. Il governo lavora a un progetto di legge di privatizzazione di Gaz de France e cercherà di imporne l’esame affrettato al Parlamento prima dell’estate, malgrado i dubbi dei parlamentari sia della maggioranza che dell’opposizione.

Le Federazioni Cgt, Fo e Cfe-Cgc hanno deciso una giornata d’azione nazionale per martedì 20 giugno 2006 con fermate di lavoro e manifestazioni.

 

In questo quadro, e in vista dello sviluppo della documentazione, l’interfederale si rivolge, da oggi, alle Federazioni Cfdt e Cftc per costruire la mobilitazione più ampia possibile.

Le Federazioni Cgt, Fo e Cfe-Cgc decidono di inviare una lettera aperta al ministro dell’Economia e delle finanze e di richiedere un incontro al primo ministro per il 14 giugno prossimo, al fine di esigere la fine del processo di privatizzazione di Gaz de France.

 

29 maggio 2006