Cofathec: comunicato sindacale Vi
informiamo che il Comitato Aziendale Europeo è stato convocato dalla
Direzione di Gaz de France il 22 Marzo c.a. per un incontro già
programmato, su situazioni Aziendali delle varie realtà Europee e il 23
per un incontro straordinario sulla questione della fusione: Gaz
de France-Suez. Nell’incontro
del 22 Già
da diversi mesi le rappresentanze sindacali, soprattutto delle
unità produttive milanesi, chiedono di avere chiarezza su questi
trasferimenti, di lavoratori e di attività, per avere un panorama
complessivo delle situazioni di “sofferenza”
Aziendale per trovare una soluzione, possibilmente condivisa, per
tutelare i Lavoratori e rispondere alle difficoltà dell’impresa. Sarebbe
infatti oltretutto importante avere una conoscenza complessiva dei piani
aziendali evitando le singole situazioni che l’Azienda presenta , di
volta in volta, e sulle quali non è agevole ricercare un accordo, ma
costringendo talvolta il ricorso alla sede legale. Le
altre tematiche trattate il 22 marzo sono state: -
Fusione EGAZ –
DEGAZ (Ungheria) -
Presentazione DISTRIGAZ
(Romania) -
Presentazione piano
“RICERCA” GdF -
Presentazione filiale
francese SAVELYS -
Revisione accordo CAE -
Varie Il
giorno 23 marzo si è tenuto l’incontro straordinario per la fusione
tra Gaz de France e Suez. L’incontro
di carattere informativo ha avuto il solo obiettivo di far
conoscere al Cae il progetto di fusione tra le due società conosciuto
tramite i mass media e non presentato, così come dicono le regole, ai
Sindacati. L’incontro,
di carattere informale e non consultivo, non ha fugato le
preoccupazioni, in prospettiva occupazionali. Infatti,
a fronte di domande su possibili ripercussioni sui Dipendenti, a seguito
della fusione e ancora più precisamente della possibile
sovrapposizione tra ELYO e COFATHEC l’Azienda non è stata in grado di
escludere difficoltà occupazionali. Il
prossimo incontro, di valore questa volta consultivo, è stato
fissato per il giorno 27 Aprile Il
CAE quindi all’unanimità ha prodotto e letto all’Azienda un
documento in cui, oltre a giudicare criticamente la fusione, pongono la
necessità di avere maggiori chiarimenti, e la preoccupazione sul
destino di un’Azienda pubblica come Gaz de France
ed evidenzia le possibili ripercussioni sui Dipendenti
soprattutto del settore dei servizi. Le
Oo.Ss. nazionali
Roma,
30 marzo 2006 |