Comunicato sindacale

 

Servizi Cofathec in sciopero!

 

IL PRIMO SCIOPERO NAZIONALE DEL GRUPPO COFATHEC HA AVUTO UN  OTTIMO RISULTATO IN TUTTE LE AREE CON PRESENZA SINDACALE ORGANIZZATA

È IMPEGNO DELLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI RAGGIUNGERE ANCHE I LUOGHI DI LAVORO DOVE NON VI SONO ATTUALMENTE DELEGATI SINDACALI RSU/RSA, PER FAR SI’ CHE TUTTI I LAVORATORI SIANO INFORMATI E COINVOLTI SULL’IMPORTANTE VERTENZA PER MIGLIORARE LE CONDIZIONI SALARIALI E NORMATIVE.

I delegati del Coordinamento sono altresì impegnati a comunicare alle organizzazioni sindacali le realtà con presenza di lavoratori Cofathec che risultino scoperte dall’informazioni sindacale.

La giornata di lunedì ha visto un’alta adesione allo sciopero tra gli operai, mentre tra gli impiegati l’adesione è stata diversa a seconda delle realtà, ma maggiore che nel passato.

Il nervosismo che si è palesato nella struttura aziendale è un chiaro segno che la protesta ha colpito nel segno. Ora si tratta di continuare.

La delegazione sindacale auspica che la direzione aziendale riveda le proprie rigidità emerse nell’ultima giornata di trattativa e si renda presto disponibile ad un confronto in linea con l’impianto della piattaforma sindacale, in particolare sui temi del salario garantito e della richieste normative ed economiche.

Già da questa settimana sono in programma altri scioperi in diverse regioni quali, Campania, Lazio, Lombardia; toscana ecc…; scioperi che proseguiranno con un articolato calendario per tutto il mese di novembre e  dicembre fino a completamento del pacchetto di ore di sciopero definito dal Coordinamento nazionale dei delegati Cofathec.

Il prossimo sciopero nazionale di 8 ore è programmato per il 10 dicembre, con una iniziativa da definire.

LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI E IL COORDINAMENTO DEI DELEGATI COFATHEC INVITA TUTTI I LAVORATORI ALLA MASSIMA UNITA’ E AD ADERIRE ALLE INIZIATIVE DI LOTTA CHE SONO IN PROGRAMMA PER I PROSSIMI GIORNI.

 

UNA LOTTA GIUSTA PER UN CONTRATTO GIUSTO

 

Coordinamento nazionale Cofathec

Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil nazionali

Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil, Uiltucs-Uil nazionali

 
Roma, 11 novembre 2004