Moto Guzzi. Dichiarazione di Maurizio Landini, segretario nazionale Fiom, coordinatore gruppo Piaggio

 

La scelta annunciata dal gruppo Piaggio di voler tagliare 50 posti di lavoro alla Moto Guzzi (sui 150 occupati complessivi) è grave, sbagliata ed inaccettabile.

Dal mese di luglio abbiamo chiesto la convocazione di un confronto al livello di Gruppo sulle scelte e le strategie produttive di investimento dell’Azienda in tutti i suoi stabilimenti: Piaggio di Pontedera, Aprilia di Noale e Scorzè, Moto Guzzi di Mandello Del Lario, Derby in Spagna, ma nessun incontro è stato ancora fissato.

Se la Piaggio del dottor Colaninno pensa di poter ridurre il confronto sindacale a semplice ratifica di decisioni aziendali già assunte, deve sapere che ciò non solo è inaccettabile per qualsiasi sindacato ma è un atto di arroganza verso le lavoratrici e i lavoratori di tutto il Gruppo.

In assenza di adeguate e rapide risposte del Gruppo alle richieste sindacali, la Fiom considera necessario decidere con il coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali le necessarie iniziative di mobilitazione.
 

Roma, 25 settembre 2009