Lettera aperta alle impiegate, agli impiegati, ai tecnici e ai quadri della Piaggio


 

Utilizzate un vostro diritto

Un nuovo accordo integrativo alla Piaggio riguarda direttamente anche le vostre condizioni lavorative, normative, salariali ed occupazionali.

Venerdì 6 marzo 2009 l’Azienda ha imposto una ipotesi d’accordo che la Fiom insieme alla maggioranza delle delegazione trattante della Rsu ha deciso di non firmare, non condividendo le condizioni “prendere o lasciare” poste dalla Piaggio sui capitoli del salario e dell’orario.

È un Vostro diritto conoscere e discutere i contenuti dell’ipotesi d’accordo separato e partecipare, per deciderne la validità, al referendum che unitariamente è stato deciso di effettuare per tutti i dipendenti della Piaggio nelle giornate di lunedì 23 e martedì 24 marzo 2009.

Per queste ragioni abbiamo, unitariamente, convocato un’assemblea retribuita, a voi direttamente rivolta, per giovedì 19 marzo 2009 dalle ore 9,30 alle 11,00 presso la sala mensa centrale della Piaggio.

 

Piaggio: un comportamento antisindacale

Siamo venuti a conoscenza che l’azienda, in queste ore, sta svolgendo riunioni assembleari con gruppi d’impiegati per spiegare e valorizzare i contenuti dell’ipotesi d’accordo separato, da lei imposto.

Tale iniziativa si configura quale condotta antisindacale violando lo statuto dei diritti dei lavoratori, per cui ci riserviamo anche di ricorrere all’autorità giudiziaria.

Si conferma una concezione autoritaria delle relazioni sindacali ed il fatto che per la Piaggio, le lavoratrici ed i lavoratori impiegati non “meritano” una rappresentanza sindacale collettiva e di conseguenza è lei che rapportandosi individualmente decide sulle vostre condizioni lavorative e sulle vostre prospettive occupazionali.

 

Votare No per respingere l'accordo separato


In particolare respingendo l’accordo, possiamo riaprire la trattativa sui capitoli per noi inaccettabili e che sono il salario e l’orario.

Sul salario, ad esempio, i conti non tornano perché:

- a copertura del 2008 l’aumento reale a regime è di soli 51 € lordi annui (-255 € dalla proposta aziendale fatta lo scorso 17 ottobre), infatti nel 2007 con il vecchio accordo è stato erogato un premio di 1.890 €, mentre per il 2008 la proposta sarebbe di 1.941 €;

- per il 2009-2010-2011 il nuovo premio di risultato è totalmente variabile ed è stato definito un valore “soglia” di operatività che se non raggiunto cancellerebbe qualsiasi erogazione salariale. Le quantità teoriche medie, aggiuntive al precedente PdR, sono le stesse proposte dall’Azienda il 17 ottobre scorso (+ 400 € nel 2009 + 650 € nel 2010 + 1.000 nel 2011) e, allora, considerate unitariamente insufficienti;

- l’acconto trimestrale non è più certo come, invece, era nel vecchio accordo aziendale, ma la sua eventuale erogazione è soggetta a verifiche ed al raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla sola azienda;

- ai contratti a termine l’aumento del premio di risultato è ridotto a soli 5 € per ogni mese lavorato per il 2009, a 10 € per ogni mese lavorato per il 2010, a 15 € per ogni mese lavorato per il 2011.
 

I bilanci della Piaggio e la crisi

Non regge il tentativo di usare le ragioni della crisi generale, infatti leggendo i bilanci consolidati del Gruppo, si può vedere come nel 2007 e nel 2008 i dirigenti della Piaggio si siano erogati milioni di euro, ed i piani di stock option riservati al top-management abbiano assorbito altri consistenti milioni di euro dal 2004 ad oggi.

Inoltre dai bilanci consolidati del Gruppo Piaggio si può leggere che dal 2005, tutti, si sono chiusi con milioni di euro di risultato netto (nel 2005 38 milioni di euro, nel 2006 70, nel 2007 60, nel 2008 43,3) e che l’incidenza del costo del lavoro sui ricavi, dal 2005 ad oggi, non ha mai superato il 16%.

La ricchezza prodotta dal lavoro dei dipendenti, operai e impiegati, del Gruppo Piaggio è stata ridistribuita al top-management!

Ci sono, quindi, buone ed evidenti ragioni per riaprire la vertenza su salario ed orari: ne va la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori e di una reale e concreta idea di giustizia sociale.


 

Fiom-Cgil nazionale

Fiom-Cgil Pisa

Delegate/i direttivo Fiom Piaggio

 

17 marzo 2009