Maghi dei numeri e della finanza…

Queste le cifre della trattativa Piaggio

 

La Direzione della Piaggio è prodiga, in queste ore, di informazioni sull’offerta economica “che non si può rifiutare”. Vediamo dunque di che si tratta.

Richieste sindacali

  • Aumento del Premio di Risultato a regime: 2200 € /anno.

  • Quota di consolidamento del PDR, da sommare all’attuale premio ferie: 600 euro/anno.

  • Indennità di efficienza (nuova voce, per il lavoro vincolato, notturno, cui sommare il vecchio cottimo di circa 11 €): +39 €/mese-

  • Premio professionale (nuova voce): 50€/mese, pari a 650 €/anno dal momento della vigenza.

  • Istituzione di una forma di Sanità integrativa al servizio sanitario pubblico (nuova voce)

  • Allargamento convenzioni per asili nido

  • Aumento maggiorazioni sulle 64 ore annue di banca-ore

Tali richieste sono finalizzate a rinnovare il contratto aziendale scaduto dal 31.12.2007, che prevedeva un PdR medio di 1800 euro annui ed un Premio Ferie di 490 euro fino al 4° livello e leggermente superiore per gli altri livelli (in totale mediamente 2.290 euro annui).

Quanto e come aumenta il salario per i dipendenti della Piaggio in confronto al 2007 è il vero riferimento su cui esprimere i giudizi e le valutazioni.

Offerte Piaggio

  • Aumento del Premio di Risultato a regime: 1360€ /anno.

  • Consolidamento del PDR, da sommare al premio ferie: 360 €/anno (scaglionate).

  • Indennità di efficienza: 20 €/mese nel 2011 (scaglionate).

  • Premio professionale (nuova voce): zero!

  • Sanità integrativa (nuova voce): 100 €/anno dal 2011

  • Banca-ore: aumento delle maggiorazioni solo in caso di recupero in forma collettiva

  • Disponibilità a discutere possibile allargamento delle convezioni per asili nido.

 

RIASSUMENDO LA PROPOSTA PRESENTATA DALL’AZIENDA

COME IMMODIFICABILE E’ COSI’ SCHEMATIZZABILE:

 

ANNO

pdr valore

medio in euro

indennità di efficienza solo per lavoro diretto

premio ferie annuale

in euro

una tantum

totale salario annuo medio erogabile

reale aumento salariale proposto dall’azienda rispetto al 2007

2008

1950,00

(+ 150 € su 2007)

zero

Uguale

al 2007

230,00

2670,00

380 euro (29,23 mensili)

2009

2200,00

(+ 400€ su 2007

15 euro mensili

(195 annui)

800,00

(+ 310€ su 2007)


 

 

3195,00

- 815 euro per lavoro diretto (62,61 mensili)

-710 euro per gli altri dipendenti (54,61 mensili)

2010

2450,00

(+ 650€ su 2007)

17 euro mensili

(221 annui)

820,00

(+ 330€ su 2007)

 

3491,00

-1201 euro per lavoro diretto (92,38 mensili)

-980 euro per gli altri dipendenti (75,38 mensili)

2011

2800,00

(+ 1.000€ su 2007)

20 euro mensili

(260 annui)

850,00

(+ 360€ su 2007)

 

3910,00

-1620 euro per lavoro diretto (124,61 mensili)

-1360 euro per gli altri dipendenti (104,61 mensili)


Abbiamo fatto questo calcolo sommando le voci retributive in discussione e dividendo per 13 mesi.

Come si può vedere a regime nel 2011 saremmo di poco oltre il 50% delle richieste avanzate in piattaforma, mentre nel 2008, nel 2009, nel 2010 ampiamente al di sotto.

Chiedere all’azienda di avanzare nuove disponibilità, cosi del resto abbiamo fatto in trattativa fino all’ultimo minuto, è un atto di responsabilità e di rispetto verso il lavoro dei dipendenti della Piaggio.


 

un buon accordo normativo…

La trattativa stava portando a buoni risultati sul versante della sicurezza sul lavoro e dell’occupazione, con il passaggio di 266 PTV a full-time, la graduale stabilizzazione dei 630 contratti a termine che nel periodo 2001/2008 hanno lavorato in Piaggio e la creazione di un bacino di riferimento per l’assunzione dal 2009 di nuovi contratti a termine.

Inoltre si era convenuto un miglioramento dei diritti sindacali e del ruolo delle RSU nei cambiamenti in atto nell’organizzazione del lavoro e nella gestione di tempi e pause. Sulla professionalità si era convenuto di avviare un confronto dal prossimo gennaio. Si doveva concludere la discussione sulla banca-ore e sugli aspetti salariali.

 

... ma piaggio fa saltare la trattativa

La scelta della Piaggio di presentare un testo ultimativo prendere o lasciare ha fatto saltare il tavolo di trattativa ed impedito di giungere al rinnovo del contratto aziendale.

Tutti insieme Fim, Fiom, Uilm e la delegazione trattante della Rsu abbiamo giudicato la proposta finale sulla banca ore e gli aumenti salariali complessivamente proposti nettamente insufficienti, a partire da quanto proposto per il 2008 e per il 2009.

Nei mesi passati la Confindustria si è riempita la bocca denunciando i bassi salari degli operai. Poi ai tavoli di trattativa le sue imprese propongono aumenti indecorosi ed il governo, con i soldi delle nostre alte tasse, copre i disastri finanziari delle banche che non fanno più credito all’economia reale.

Così la crisi rischia di aggravarsi mentre i salari continuano ad essere troppo bassi.

In Piaggio, poi, la percezione di un Colaninno che si mette a capo dell’Alitalia con investimenti milionari fa a pugni con i bassi aumenti offerti ai propri dipendenti. Ciò non è accettabile.

C’è bisogno che la Direzione Aziendale decida di investire sulla Piaggio e sul lavoro dei propri dipendenti, il rinnovo di un buon contratto aziendale è oggi l’unico modo per dire e fare cose concrete.
 

LAVORATORI E LAVORATRICI,

VA RIAPERTA LA TRATTATIVA PER CONQUISTARE IL DIRITTO

AD UN GIUSTO CONTRATTO AZIENDALE

 

NEI PROSSIMI GIORNI PROSEGUIAMO LA MOBILITAZIONE

E LA SENSIBILIZZAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA

SULLE NOSTRE RAGIONI

PARTECIPIAMO UNITI, SOSTENIAMO IL SINDACATO!


 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Fim, Fiom, Uilm territoriali Pisa

Rsu Piaggio


 

Roma, 20 ottobre 2008