Maghi dei numeri e della finanza… Queste le cifre della trattativa Piaggio
La Direzione della Piaggio è prodiga, in queste ore, di informazioni sull’offerta economica “che non si può rifiutare”. Vediamo dunque di che si tratta. Richieste sindacali
Tali richieste sono finalizzate a rinnovare il contratto aziendale scaduto dal 31.12.2007, che prevedeva un PdR medio di 1800 euro annui ed un Premio Ferie di 490 euro fino al 4° livello e leggermente superiore per gli altri livelli (in totale mediamente 2.290 euro annui). Quanto e come aumenta il salario per i dipendenti della Piaggio in confronto al 2007 è il vero riferimento su cui esprimere i giudizi e le valutazioni. Offerte Piaggio
RIASSUMENDO LA PROPOSTA PRESENTATA DALL’AZIENDA COME IMMODIFICABILE E’ COSI’ SCHEMATIZZABILE:
Come si può vedere a regime nel 2011 saremmo di poco oltre il 50% delle richieste avanzate in piattaforma, mentre nel 2008, nel 2009, nel 2010 ampiamente al di sotto. Chiedere all’azienda di avanzare nuove disponibilità, cosi del resto abbiamo fatto in trattativa fino all’ultimo minuto, è un atto di responsabilità e di rispetto verso il lavoro dei dipendenti della Piaggio.
un buon accordo normativo… La trattativa stava portando a buoni risultati sul versante della sicurezza sul lavoro e dell’occupazione, con il passaggio di 266 PTV a full-time, la graduale stabilizzazione dei 630 contratti a termine che nel periodo 2001/2008 hanno lavorato in Piaggio e la creazione di un bacino di riferimento per l’assunzione dal 2009 di nuovi contratti a termine. Inoltre si era convenuto un miglioramento dei diritti sindacali e del ruolo delle RSU nei cambiamenti in atto nell’organizzazione del lavoro e nella gestione di tempi e pause. Sulla professionalità si era convenuto di avviare un confronto dal prossimo gennaio. Si doveva concludere la discussione sulla banca-ore e sugli aspetti salariali.
... ma piaggio fa saltare la trattativa La scelta della Piaggio di presentare un testo ultimativo prendere o lasciare ha fatto saltare il tavolo di trattativa ed impedito di giungere al rinnovo del contratto aziendale. Tutti insieme Fim, Fiom, Uilm e la delegazione trattante della Rsu abbiamo giudicato la proposta finale sulla banca ore e gli aumenti salariali complessivamente proposti nettamente insufficienti, a partire da quanto proposto per il 2008 e per il 2009. Nei mesi passati la Confindustria si è riempita la bocca denunciando i bassi salari degli operai. Poi ai tavoli di trattativa le sue imprese propongono aumenti indecorosi ed il governo, con i soldi delle nostre alte tasse, copre i disastri finanziari delle banche che non fanno più credito all’economia reale. Così la crisi rischia di aggravarsi mentre i salari continuano ad essere troppo bassi. In Piaggio, poi, la percezione di un Colaninno che si mette a capo dell’Alitalia con investimenti milionari fa a pugni con i bassi aumenti offerti ai propri dipendenti. Ciò non è accettabile.
C’è bisogno che la Direzione Aziendale
decida di investire sulla Piaggio e sul lavoro dei propri dipendenti, il
rinnovo di un buon contratto aziendale è oggi l’unico modo per dire e
fare cose concrete. LAVORATORI E LAVORATRICI, VA RIAPERTA LA TRATTATIVA PER CONQUISTARE IL DIRITTO AD UN GIUSTO CONTRATTO AZIENDALE
NEI PROSSIMI GIORNI PROSEGUIAMO LA MOBILITAZIONE E LA SENSIBILIZZAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA SULLE NOSTRE RAGIONI PARTECIPIAMO UNITI, SOSTENIAMO IL SINDACATO!
Fim, Fiom, Uilm nazionali Fim, Fiom, Uilm territoriali Pisa Rsu Piaggio
Roma, 20 ottobre 2008 |