Vertenza Piaggio: risposte insufficienti sul salario. L’azienda deve cambiare registro. Prosegue il negoziato lunedì 21 e martedì 22 luglio
La trattativa svolta venerdì 11 e lunedì 14 luglio 2008 presso l’Associazione Industriali di Pisa, non ha prodotto sufficienti avanzamenti per poter realizzare il rinnovo del Contratto aziendale in Piaggio. Il confronto è stato aggiornato a lunedì 21 e martedì 22 luglio 2008. Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali e la delegazione della Rsu alla trattativa, hanno deciso di convocare per giovedì 17 e venerdì 18 luglio le assemblee di tutti i dipendenti della Piaggio e di proporre un primo pacchetto di 4 ore di sciopero da attivare già dalla prossima settimana qualora l’azienda non modifichi le posizioni che, ad oggi, impediscono di giungere al rinnovo del contratto aziendale. Si sono registrate ancora differenze, in particolare sul salario, ma anche in materia di ambiente di lavoro, sul terreno della climatizzazione, la banca ore e gli orari, mercato del lavoro e occupazione.
Invece in materia di
relazioni sindacali, formazione, aspetti organizzativi della produzione
(commissione tempi, nuovo progetto WCM, pause di lavoro) ed
inquadramento sono stati realizzati dei significativi avanzamenti
coerenti con le richieste da noi avanzate in piattaforma. Salario Le risposte dell’azienda in materia di salario sono inadeguate sia nella quantità che nelle modalità di erogazione. Rispetto alla nostra piattaforma l’azienda non ha per ora preso in considerazione né l’aumento delle maggiorazioni orarie della banca ore, né il consolidamento su base mensile e sul premio ferie, né l’istituzione dell’elemento retributivo mensile da erogare ai dipendenti soggetti al lavoro vincolato e notturno. La proposta dell’azienda ha riguardato solo l’istituzione di un Premio di risultato totalmente variabile, legato ad indicatori di redditività, produttività e difettosità, che può variare fino ad un massimo di 2.800 euro annui, con un legame alla presenza individuale che può farlo calare o crescere. Tale quantità è comprensiva dell’attuale premio in vigore. Inoltre le disponibilità espresse dall’azienda in materia di assistenza all’infanzia e di sanità integrativa sono ancora troppo generiche e nei fatti totalmente a carico dei lavoratori, in quanto sostenute da quote di Premio di risultato.
E’ quindi necessario che
sulle questioni salariali l’azienda riveda la propria posizione e si
renda disponibile senza pregiudiziali a ricercare soluzioni coerenti su
tutti i punti della piattaforma approvata dalle lavoratrici e dai
lavoratori della Piaggio. Ambiente e sicurezza
E’ ancora in discussione un
impegno reale dell’azienda ad estendere impianti di climatizzazione per
i reparti che ne sono sprovvisti e la possibile sperimentazione, a
fronte di un condiviso sistema di monitoraggio delle temperature, di
riduzioni di orario di lavoro nelle settimane estive più disagiate. Mercato del lavoro - Occupazione L’azienda si è dichiarata disponibile ad assumere entro il 2011 gli attuali part-time verticali ed a superare, per il futuro, tale forma di assunzione. La nostra richiesta è quella di ridurre i tempi con cui tutti i contratti part-time verticali siano trasformati a tempo pieno. L’azienda si è resa disponibile a definire un bacino di riferimento per i contratti a termine che in base al numero di giornate lavorative svolte (cioè l’anzianità) dia loro un diritto di precedenza per le assunzioni fino a maturare il diritto all’assunzione a tempo indeterminato. E’ ancora in discussione quando si entra nel bacino (noi sosteniamo dall’attivazione del secondo contratto a termine), quando decorre tale nuova normativa e come si coinvolgono anche i contratti di somministrazione.
Banca ore – Nuovi orari L’azienda nel confermare l’accordo del 2004 non è disponibile ad aumentare le maggiorazioni, chiede di superare la fascia di esenzione del 12% e di poter utilizzare fino a 32 ore annue, con modalità di recupero collettivo. La delegazione sindacale ha ribadito la richiesta di aumento delle maggiorazioni, il mantenimento delle condizioni del 2004 e si è resa disponibile a valutare possibili forme di recupero collettivo che possano però essere definite solo tramite accordo con la Rsu. Inoltre l’azienda ha richiesto di definire nuovi orari da articolare su 16 e 17 turni, da utilizzare nei momenti di crescita della domanda. La delegazione sindacale ha proposto un percorso di approfondimento e di verifica di tale richiesta, che sposti tale confronto al di fuori del rinnovo del contratto aziendale ed, in ogni caso, ribadendo che tale materia non può che essere regolata tramite accordo sindacale. In materia di Relazioni sindacali è stato rafforzato e qualificato il sistema di osservatori e di commissioni previsto dall’accordo del 2004. In materia di Formazione è stato riconosciuto il diritto alla formazione, per ogni singolo dipendente, prevedendo almeno 8 ore pro-capite annue di interventi formativi. In materia di Tempi di lavoro, nel confermare i compiti della commissione per consentire alle Rsu e ai lavoratori la conoscenza della composizione dei tempi a loro assegnati, si è convenuto sulla predisposizione di tabelle consultabili sul luogo di lavoro, sia per le lavorazioni in linea che non in linea. In materia di WCM (nuova metodologia di lavoro) si è definito un percorso negoziale di informazione e consultazione delle Rsu e di Fim, Fiom, Uilm territoriali, prevedendo il diritto di proposta ed anche la possibilità di definire le condizioni di arricchimento professionale per un evoluzione dell’inquadramento dei lavoratori. In materia di Pause di lavoro si è definito di sperimentare su una linea delle 2 ruote, le modalità di fruizione individuale a scorrimento (a uomo). Dopo tale sperimentazione a gennaio 2009 la conferma e la possibile estensione di tale modalità di utilizzo delle pause sarà oggetto di verifica tra le parti e potrà essere decisa solo tramite accordo con la Rsu. In materia di Inquadramento è stato definito che a decorrere da gennaio 2009 verranno avviate tra le parti verifiche per definire nuovi criteri di valutazione delle prestazioni e dei contenuti di attività professionale per l’applicazione dei futuri criteri d’inquadramento, a partire dalle richieste da noi presentate in piattaforma e tenendo conto delle novità introdotte dal Ccnl. La delegazione sindacale unitaria considera importante il negoziato fino ad ora svolto, ma ancora insufficiente. E’ possibile e necessario realizzare prima delle ferie il rinnovo del Contratto integrativo per dare una giusta risposta ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori. Ciò può essere realizzato se l’azienda avanza nuove disponibilità al tavolo delle trattative, a partire dal salario. E’ con questo spirito e volontà che ci presenteremo alla trattativa in programma la prossima settimana, pronti a mettere in campo se necessario tutte le iniziative di mobilitazione più opportune per ottenere un buon accordo.
Fim, Fiom, Uilm nazionali Fim, Fiom, Uilm territoriali Pisa Rsu Piaggio
Roma, 15 luglio 2008 |