Precariamente
… di Precarietà,
ovvero instabilità, incertezza, provvisorietà, temporaneità, secondo
il dizionario della lingua italiana. Aggiungiamo: precarietà come ansia
del futuro, come condizione sociale diffusa, come dimensione della “modernità”.
Insomma una realtà difficilmente definibile per le molteplici facce
della realtà che la compongono. Ed è anche il tema di questo “Notizie Internazionali” che compie 100 numeri, dopo aver attraversato la vita della Fiom negli ultimi 20 anni. Proprio per questo abbiamo scelto di guardare alla precarietà del lavoro e della vita di donne e uomini, da molti punti di vista e luoghi diversi – giuristi, sindacalisti, movimenti, migranti – in Italia, in Europa, nel mondo. Diversi gli approcci e le esperienze, ma legati da un filo comune: la necessità e il desiderio di cambiare. Soggetti con diverse culture, non rassegnati al presente, reagiscono ai vari aspetti con cui la precarietà si presenta e viene vissuta, con diverse “visioni” del futuro. Il cuore di questo numero 100 è costituito dagli interventi al Convegno promosso dalla Fiom, a Milano, il 1° giugno: Il valore della contrattazione contro la precarietà che invade i tempi di lavoro e di vita; uno strumento da utilizzare anche in vista della prossima discussione sulla nuova stagione contrattuale, che guarderà con rinnovata attenzione alle condizioni e all’organizzazione del lavoro, ai suoi cambiamenti, alla necessità che lavoratori e lavoratrici riprendano il controllo su di esse. Da questo punto di vista il mix di cultura del lavoro giuridica e contrattuale che ha animato il convegno, partecipatissimo, è uno strumento indispensabile. La
precarietà del lavoro e della vita, negli anni più recenti, è
diventata non solo condizione, ma oggetto di analisi e lotta dei
movimenti, che in molti casi si sono trovati insieme ai sindacati. Tra i
primi, E abbiamo voluto concludere con un nuovo inizio: l’appello di sindacati e movimenti per una grande assemblea “Stop precarietà ora” che si terrà a Roma l’8 luglio, per pensare e discutere di una grande manifestazione nazionale in autunno.
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