In data odierna presso la sede di
Assolombarda a Milano si è svolto l'incontro tra la Direzione Aziendale,
il coordinamento sindacale e le strutture nazionali di Fim e Fiom
L'appuntamento di quest'oggi, definito durante l'accordo della
scorsa mobilità presso il Ministero è stato previsto per avere
visibilità sull'andamento della mobilità stessa e per affrontare a
partire dalla situazione attuale, le posizioni sindacali ancora
aperte ed affrontare: piano industriale e gestione delle
professionalità e carichi di lavoro.
Sul versante della
gestione della procedura di mobilità ad oggi la situazione conta 32
persone che hanno accettato l'uscita su 48 figure previste
dall'accordo.
Nel corso dell'incontro
l'azienda ha illustrato l'andamento dei conti dove emerge una
situazione discreta relativamente al fatturato su vendita di
macchine, servizi e noleggio che non rispetta però un andamento
parallelamente positivo dei ricavi dovuto ad una forte pressione dei
costi “strutturali”.
L'azienda ha peraltro
evidenziato il peggioramento dell'esposizione sui crediti in
generale ed in particolare sulla parte di crediti da considerare non
più esigibili.
Su dichiarazione della
Direzione il dato negativo sui ricavi aziendali si determina
nell'area XGS per la diminuzione del volume complessivo delle copie
e dei margini, e nell'area del SERVICE per la sostanziale
sproporzione del numero di addetti rispetto al volume di chiamate.
Le organizzazioni
sindacali hanno dichiarato perplessità sulle motivazioni addotte per
giustificare il peggioramento dei ricavi da prestazioni XEROX,
sottolineando come l'inefficienza organizzativa e il numero ridotto
di personale, aggravato dalle annuali procedure di riduzione, non
favoriscano il presidio puntuale del territorio e dei diversi
perimetri di business tipici dell'azienda.
La richiesta di un
“vero” piano industriale a parere della delegazione sindacale deve
tenere conto di:monitorare e curare attentamente la gestione degli
appalti onde evitare di perdere pezzi importanti di lavoro favorendo
la concorrenza.
Sviluppare nuovi
servizi di business basati sulla qualità e non tesi al ribasso dei
prezzi, azione che inevitabilmente si riversa sui lavoratori e
sull'occupazione.
Cura ed implemento
delle aree a cui è affidata la gestione dei creditori per evitare
l'allargamento ulteriore della massa di credito “inesigibile”.
Implementare la ricerca
e lo sviluppo al fine di trasformare i servizi di XEROX utili a
sostituire gli attuali prodotti offerti sul mercato.
Agire sulle
professionalità attraverso una cura alla formazione per adeguare le
capacità degli addetti e costruire un vero sistema di incentivazione
legato alle esperienze.
L'azienda deve decidere
su quale profilo dovrà avere in futuro, esplicitando con chiarezza
se le carenze attuali sono dovute ad incidenti di percorso o ad una
scelta ben precisa.
Si è ribadita la
necessità di tenere appositi incontri territoriali per monitorare e
preventivamente gestire i contratti di lavoro a termine.
In ultimo
si e' ribadita la necessità di confermare tutti i contratti di
inserimento in scadenza (e a tale scopo verranno calendarizzati
degli incontri sui territori) e riprendere il confronto sulla parte
restante della piattaforma.
La prossima riunione è
stata fissata per il 16 di dicembre in Assolombarda dove l'azienda
dovrà presentare il piano industriale tenendo conto della
discussione odierna.
Milano, 15 ottobre
2010.
Il coordinamento
sindacale di XEROX
FIM e FIOM nazionali
|