Xerox. Comunicato sindacale
 

In data odierna si è riunito il coordinamento nazionale Xerox e le OO.SS. Nazionali FIM CISL e FIOM CGIL per discutere delle problematiche relative a:

  • disdetta dell’accordo 10 luglio 1986 riguardante il personale addetto alla vendita;
  • errori in busta paga nel calcolo della tredicesima e/o su alcune informazioni relative al rapporto di lavoro;
  • risultati aziendali nell’anno 2008

Con la raccomandata del 30/12 u.s., l’azienda ha disdettato un accordo riferito al passaggio dal contratto dei “Viaggiatori e Piazzisti” al contratto dei Metalmeccanici dei funzionari di vendita. Lo stesso regolava il trattamento economico riferito alla parte variabile della retribuzione (media provvisionale), la prestazione lavorativa, l’inquadramento e la struttura retributiva, l’ambito di incarico etc.

Una disdetta inaccettabile e unilaterale che, oltre a porre questioni di carattere legale, interroga sulla reale trasparenza e correttezza nelle relazioni sindacali che l’azienda cerca di utilizzare strumentalmente.

Per il coordinamento e le OO.SS. l’accordo è ancora vigente e, se veramente l’azienda lo ritiene non più attuale, si confronti correttamente nel merito a partire dal prossimo incontro.

Per quanto concerne i problemi relativi alle buste paga dobbiamo purtroppo rilevare che i problemi già avuti con il precedente fornitore si sono ripetuti e che, per i singoli lavoratori non è possibile avere un interlocutore affidabile in grado di verificare immediatamente le anomalie riscontrate.

Molte buste paga, infatti, contengono errori nel calcolo delle imposte, sbagli circa i dati del lavoratore (in particolare sul luogo di lavoro con possibili riflessi negativi in tema di coperture INAIL).

Oltre a produrre un danno economico al lavoratore vi è anche la frustrazione di dover trascorrere ore nel tentativo di recuperare gli sbagli fatti da altri.

In ultimo, considerati gli ottimi risultati aziendali annunciati, con punte di eccellenza in alcuni settori, come Coordinamento nazionale e come OO.SS. ci aspettiamo che l’azienda cessi con i comportamenti provocatori e cominci finalmente, a partire dal confronto sulla piattaforma integrativa, a discutere di merito e a produrre avanzamenti significativi sulle questioni poste.

 

FIM, FIOM Nazionali

Coordinamento Nazionale

 

Roma, 16 gennaio 2009