Comunicato delle segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm/Coordinamento Rsu Tecnosistemi Si
è svolto il 24 ottobre u.s. presso l’Assolombarda di Milano
l’incontro con la Direzione aziendale della Tecnosistemi sulla
verifica del piano lavori di fine anno e la gestione del turno di cigs
in scadenza il 4novembre 2002. Per
quanto riguarda i programmi di lavoro previsti, l’azienda ha
confermato la mancanza di visibilità con piani certi che non vanno
oltre il mese di novembre. Dei fatturati previsti non si sono ancora
sbloccati i lavori per la razionalizzazione Ut, le attività per H3g e
Man/Tim mentre c’è un aumento di attività su Umts sia per H3g, Tim e
Wind, dove si registrano difficoltà di realizzazione per la mancanza di
apparecchiature da parte di Siemens, quale conseguenza del cambio del
nodo radio base 530 con il nuovo 440. Inoltre, l’azienda ha deciso il
rientro dall’appalto di 25 impianti di Ndc, che recuperano 15 unità
lavorative. Continua
la difficoltà di reperimento di risorse all’interno dell’azienda
per ponti radio e antenne, dove ci sono circa 150 unità in appalto
oltre le 100 impegnate all’interno. Alla
luce di tutto questo il turno di cigs previsto dal 4 novembre riguarderà
90 lavoratori così articolato: Nord
Ovest: 42 ( Piemonte
37, Liguria 5 ) Nord
Est:
7 Centro:
22 ( Lazio 5,
Abruzzo 3, Toscana 14 ) Sud
1:
9 ( Puglia 9 ) Indiretti:
23 unità ( 7 Enti Centrali, 5 NO, 2 NE, 6 Centro, 3 SUD1) Per
quanto riguarda la verifica prevista per evitare nell’anno il doppio
turno di cigs, l’azienda ha evidenziato l’impossibilità della sua
attuazione nelle aree critiche (vedi Piemonte), dove addirittura vi sono
25 lavoratori che faranno 12 mesi consecutivi di cigs. La
Direzione aziendale ha anche chiarito i criteri di utilizzo dei
32 posti di mobilità lunga ottenuti dal ministero del Lavoro da
coprire entro la fine dell’anno. Questi riguarderanno casi particolari
di salute con priorità nelle aree eccedenti. Il trattamento economico
sarà uniformato alle altre mobilità in atto. L’azienda
si è dichiarata molto preoccupata per lo stato di stagnazione degli
investimenti nel settore Tlc in Italia e per questo motivo ha
riconfermato la propria volontà di utilizzo delle eventuali opportunità
di reimpiego in altro settore dei lavoratori dichiarati eccedenti, e per
questo motivo nelle prossime settimane è intenzionata a preparare
l’elenco degli stessi. Le
Organizzazioni sindacali hanno giudicato preoccupante e negativo
l’incontro per quanto riguarda le prospettive annunciate. Nello
specifico hanno rilevato come di tutte le ipotesi annunciate dalla
Direzione, non si vada
oltre le commesse garantite da Siemens e, in maniera molto ridotta, da
Italtel, mentre sono del tutto assenti nuovi clienti. Per
quanto riguarda Italia Lavoro il Coordinamento e la Fim, Fiom, Uilm
nazionali ritengono necessario un accordo di gestione dello
stesso che riguardi tutti i lavoratori interessati dalla cigs e che non
sia un elenco di eccedenti individuati. E’
stato fissato per il 16 dicembre 2002 un incontro sugli aspetti
strategici ed industriali della Tecnosistemi, quale momento di verifica sul futuro dell’azienda. Coordinamento nazionale Tecnosistemi Fim,
Fiom, Uilm nazionali Milano, 24 ottobre 2002 |