Organizzazione
dell’iniziativa di mobilitazione – crisi tecnosistemi Siamo
giunti ad una fase critica e delicata della crisi Tecnosistemi. Abbiamo
perciò bisogno che le strutture sindacali a tutti i livelli si impegnino
al massimo per dare visibilità, supporto e riscontri all’iniziativa
sindacale sul caso Tecnosistemi. Ciò in questa fase deve avvenire
attraverso tre direzioni di lavoro: 1.
in occasione delle manifestazioni organizzate in ogni provincia nel
corso dello sciopero generale di venerdì 26 marzo p.v., il caso
Tecnosistemi, per l’emblematicità dal punto di vista della crisi
industriale e del declino di questo Paese, deve essere visibile e presente
ovunque. 2.
E’ prevista una manifestazione nazionale per lunedì 29 marzo
p.v., con presidio di fronte a Palazzo Chigi. A sostegno di tale
iniziativa e indicando in tale occasione una opportunità di pressione
politica verso il Governo, è necessario/opportuno che tutte le strutture
coinvolgono in termini informativi e di sollecitazione le forze politiche
e le istituzioni ai diversi livelli locali, invitandole ad intervenire a
sostegno delle ragioni dei lavoratori. 3. Come deciso dal Coordinamento al termine dell’incontro del 22 marzo scorso, abbiamo indetto una manifestazione nazionale. La
manifestazione si svolgerà il 29 marzo Naturalmente
stiamo verificando la possibilità che una delegazione di dirigenti
sindacali, delegati e lavoratori possa essere ricevuta dalla Presidenza
del Consiglio dei Ministri a cui poter esporre lo stato di avanzamento
della crisi Tecnosistemi. L’obiettivo
deve essere quello di portare almeno 450-500 persone alla nostra
iniziativa. Tale dimensione ci pare quella minima per avere la visibilità
necessaria. Come
già indicato in occasione della precedente manifestazione del 21 gennaio
scorso, per arrivare “puntuali” all’appuntamento, è necessario
prevedere gli opportuni tempi di viaggio sia per chi si sta organizzando
con pulmans, che per coloro che utilizzeranno i mezzi pubblici o le auto
private: per chi utilizza i
mezzi pubblici
il punto di riferimento non può che essere la Stazione TERMINI da
cui si può raggiungere Piazza Colonna prendendo l’Autobus N°
175 ( 8 fermate, fermata S.Claudio), oppure la Metro Linea
A in direzione BATTISTINI scendere alla fermata BARBERINI,
poi prendere il bus N° 116 e scendere alla fermata Parlamento Per chi utilizza il pulman questi potranno essere parcheggiati nelle aree di sosta consentite. Vista l’ora di arrivo e di svolgimento del presidio, ai pulman non sarà probabilmente permesso l’accesso al centro, per cui il consiglio è quello di raggiungere le stazioni della metropolitana vicine al Raccordo anulare e poi utilizzare i mezzi pubblici per arrivare al luogo del presidio. In
questo caso le stazioni consigliate sono quella di: -
PONTE MAMMOLO (sulla Via Tiburtina): prendere la Metro Linea B
in direzione Laurentina, scendere
e cambiare alla Stazione Termini prendendo la Metro Linea A
direzione Battistini, scendere a Barberini infine prendere
il bus N° 116 e scendere alla fermata Parlamento; - ANAGNINA: prendere la Metro Linea A in direzione BATTISTINI scendere alla 17° fermata BARBERINI infine prendere il bus N° 116 e scendere alla fermata Parlamento). Fim
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