Fim, Fiom e Uilm nazionali sul gruppo Tecnosistemi

 

Abbiamo appreso dalla stampa informazioni importanti, anche se con un grado di dettaglio variabile, sul gruppo Tecnosistemi e sull’esito di operazioni finanziarie che hanno oggettivamente contribuito a determinare la crisi di liquidità che prima di tutto viene pagata dalle lavoratrici e dai lavoratori delle varie aziende del gruppo stesso.

Non siamo così ingenui da credere a tutto quello che scrivono i giornali economici, anche perché spesso si contraddicono o hanno fonti di informazioni interessate e di parte. Avere informazioni in questo modo aumenta solo l’incertezza.

Siamo però certi di mantenere l’impegno che ci siamo assunti di richiedere risposte chiare e precise dalla Direzione Aziendale per quanto attiene la regolarizzazione dell’erogazione dei salari e degli stipendi, a partire da quello di aprile.

Le stesse risposte chiare e precise che sempre dalla Direzione Aziendale in un apposito incontro vogliamo relativamente alle prospettive industriali del gruppo. Se c’è qualcuno che ritiene tutto ciò una forzatura sindacale che può disturbare la cabina di regia, è giusto che si sappia che riconfermiamo integralmente il contenuto del comunicato dell’ultima riunione del coordinamento sindacale di gruppo: se entro qualche giorno non riceveremo risposte e dovremo continuare a cercare le informazioni sui giornali è sicuro che saranno i lavoratori a fare notizia con la loro mobilitazione.

Fim, Fiom, Uilm nazionale 

 

Roma, 23 maggio 2003