Tecnosistemi. Arriva lo spettro del licenziamento!

 

I lavoratori della Tecnosistemi stanno ricevendo dai Commissari Straordinari la lettera di preavviso di licenziamento per il 21 marzo prossimo, data ultima di scadenza della  CIGS.

Rischia di concludersi così drammaticamente la vicenda della Tecnosistemi, azienda hi-tec di Telecomunicazioni, già di proprietà Telecom e ceduta ad un faccendiere indagato dal Tribunale di Milano, Mario MUTTI, che in 4 anni ha dilapidato anche il TFR dei lavoratori.

L'assemblea dei lavoratori riunitasi a Taranto presso il Palafiom il 17/1/07 ha discusso della grave situazione richiamando il Governo e la Sirti agli impegni sottoscritti al Ministero dell'Industria nel 2004, che prevedevano la cristallizzazione dei requisiti per il pensionamento anticipato, l'assunzione da parte di Sirti, che ha rilevato l'azienda , di 600  dei 1400 lavoratori del Gruppo Tecnosistemi, investimenti pubblici nel settore (progetto Tetra, Banda Larga Infratel, etc), che potessero permettere la ricollocazione produttiva per questi lavoratori che posseggono un forte know-how professionale.

Tutti questi accordi sono rimasti quasi del tutto disattesi mentre lo scalone previsto dal 2008 dalla riforma Maroni  ridurrà pesantemente la possibilità per molti lavoratori di accedere alla pensione di anzianità, con   la conseguenza che dal 21 marzo prossimo circa 1000 lavatori rimarranno senza un posto di lavoro. (100 dei quali in Puglia con più della metà a Taranto).

L'assemblea ha deciso le seguenti iniziative di mobilitazione e di lotta:

1.      Chiedere alle Segreterie Nazionali di FIM-FIOM-UILM di programmare una manifestazione nazionale a Roma alla Presidenza del Consiglio qualora il Governo non convochi l'incontro già richiesto a dicembre dalle OO.SS., nazionali.

2.      Interessare il Comune, la Provincia e la Regione affinchè sollecitino il Governo agli impegni assunti.

3.      Chiedere al Vice-Presidente della Regione Sandro FRISULLO la convocazione di un incontro presso la Regione Puglia, così come concordato nei mesi scorsi, per verificare le ricadute che gli accordi di programma sui POR nel settore TLC in Puglia con Fastweb e Sirti in relazione agli investimenti in corso nella nostra regione sulla Banda Larga.

RSU TECNOSISTEMI   

FIM-FIOM-UILTARANTO

 

Taranto, 18 gennaio 2007